Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

21 Novembre 2012 | Economia

L’Europa vuole le tasse delle multinazionali internet

In Europa cresce l’insofferenza verso le scappatoie fiscali usate dalle grandi web company statunitensi. Il New York Times riassume efficacemente in cifre il problema: Google ha dichiarato 4 miliardi di fatturato in Gran Bretagna, ma ha pagato meno di dieci milioni di dollari in tasse . La ragione della discrepanza è che il motore di ricerca ha la sede fiscale a Dublino , e molte delle transazioni risultano effettuate in Irlanda, dove l’aliquota è al 12,5%. Andrew Cecil, direttore delle politiche pubbliche per Amazon in Europa, ha dichiarato che la società ha ricevuto una richiesta di 252 milioni dollari dalla agenzia francese di riscossione delle imposte. La filiale europea del più grande sito di e-commerce del mondo ha la sede principale in Lussemburgo , un altro piccolo paese con condizioni fiscali favorevoli per le imprese multinazionali. Il fatturato nel vecchio continente è stato, nell’ultimo anno, di 9,1 miliardi di euro, ma l’utile dichiarato dopo le imposte è stato di 20 milioni di euro, e le tasse sono state circa 8 milioni di euro, secondo quanto riferito dal New York Times . Il Parlamento europeo ha votato il suo sostegno alla proposta di unificare le norme fiscali dell’Unione per il calcolo delle imposte delle multinazionali . Ma i politici si sono divisi sulla possibilità che l’adesione alle norme sia volontaria o obbligatoria. I giganti del web rivendicano il diritto di pagare la maggior parte dei propri tributi agli Stati Uniti , dove si trova quasi tutta la loro ricchezza in termini di tecnologia e di intelligenza, che è poi quella che permette di generare i grandi profitti in tutto il mondo.

Guarda anche:

italy-raiKom

L’Italia dei piccoli paesi e il prezzo nascosto delle disuguaglianze

Il progetto interdisciplinare GESI mostra come vivere lontano da scuole, ospedali e trasporti apra una nuova frattura nella società italiana L’Italia è spesso raccontata romanticamente come il Paese...
spesa_TaWiPoP

Un terzo degli italiani taglia la spesa per il cibo

Secondo i dati Istat l'anno scorso i consumi sono stati abbastanza stabili, ma si sono viste grandi differenze di spesa fra Nord e Sud Nel 2024 la spesa delle famiglie italiane per i consumi si è...
valigia_odinzero

Turismo, 41 miliardi di euro per l’e-commerce dei viaggi in Italia

Ecco i dati del nuovo rapporto dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano Dopo anni di crescita a doppia cifra, il mercato turistico italiano mostra nel 2025 un andamento più...