Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

26 Febbraio 2010 | Attualità

Libertà responsabile

Ha rinfocolato il dibattito sulla libertà in rete la decisone del tribunale di Milano di condannare tre dirigenti di Google per aver permesso la pubblicazione di un video ritraente un minore down.   La legge europea in vigore impone la cancellazione di video lesivi della privacy previa segnalazione. La sentenza meneghina invece imporrebbe di procedere con una selezione a priori dei contenuti, difficile da applicare vista la mole.   Un’alternativa potrebbe essere l’identificazione degli utenti attivi , rendendo l’internauta editore di se stesso e trasformandolo in un collaboratore degli introiti generati dai click sui suoi video. Aspetti che lo metterebbero in condizione di avere un rientro economico.   Una soluzione che snatura alcuni principi del web 2.0 , ma che diversamente dalla ‘censura preventiva’ riconosce all’utente il suo con- tributo. Web 3.0?

Guarda anche:

L’Italia ieri e oggi sui giornali del mondo (30 07 25)

Economia italiana cala nel secondo trimestre L’economia italiana ha registrato un inaspettato calo nel secondo trimestre 2025 rispetto ai tre mesi precedenti, secondo i dati preliminari pubblicati...

Classifiche mondiali: su Spotify è Damiano David l’italiano più ascoltato

L’artista impegnato in un tour mondiale fino a dicembre 2025 domina gli ascolti in streaming sulla piattaforma, piazzandosi ai primi posti della Top 30 globale.  Damiano David è il cantante italiano...

L’Italia ieri e oggi sui giornali del mondo (28 07 25)

Meloni commenta l’intesa UE-USA sui dazi Giorgia Meloni, da Addis Abeba, ha definito “positiva” la cornice d’accordo commerciale che fissa al 15% i dazi d’ingresso negli USA sui prodotti europei,...