Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

27 Luglio 2010 | Innovazione

L’Islanda toglie il bavaglio alla rete

Per un paese, l’Italia, che decide di imporre un brusco stop alla libera circolazione di informazioni (anche) online, ce n’è uno, l’Islanda, che si propone come base per chiunque voglia far trapelare notizie senza rischiare denunce.   La legge, proposta dalla deputata anarchica Birgitta Jonsdottir e approvata lunedì notte all’unanimità, prevede che i server dell’isola ospitino documenti di interesse pubblico senza che la giustizia locale possa impedirne la divulgazione , tentare di scoprire chi li abbia rivelati o dare seguito a condanne comminate da tribunali esteri in base a leggi contrarie alle norme islandesi. Inoltre, chiunque abbia divulgato del materiale online, o il proprietario del server che abbia ospitato tali notizie, non solo sarà protetto dalla legge, ma avrà il diritto di contro-citare in un’aula di tribunale chiunque gli abbia rivolto minacce o denunce a riguardo , con l’accusa di violazione della libertà d’espressione. E ancora, aspetto che potrebbe diventare di prepotente attualità in Italia, se i documenti rivelati dovessero interessare anche altri paesi la legge darà modo ai giornalisti dei paesi interessati di riprendere la notizia senza temere ripercussioni da parte dei propri governi. Se il decreto Alfano sulle intercettazioni dovesse essere approvato definitivamente, dunque, chi entrasse in possesso del contenuto di telefonate importanti non dovrebbe fare altre che inviare le fotocopie a un sito con base in Islanda e, previa verifica e approvazione, attenderne la pubblicazione online e riportalo in seguito su qualsiasi organo di informazione. Per toccare con mano gli effetti di un provvedimento tanto illuminato bisognerà attendere più o meno un anno , mentre il caso di Wikileaks , situato proprio in Islanda, dà un assaggio delle proporzioni che l’interazione fra web e media tradizionali potrebbe assumere.

Guarda anche:

ceres

Biostampa 3D per la medicina personalizzata

Il progetto CERES dell’Istituto Italiano di Tecnologia intende studiare e trattare patologie neurologiche e oncologiche grazie alle più avanzate tecnologie di bio-stampa Parte CERES (CErebral...
operation-sasint

Dove sono i super ospedali italiani?

12 al Nord, 7 al Centro, soltanto 2 al Sud. Disparità di accessi che si traducono in viaggi della speranza per i pazienti Chiunque abbia avuto esperienza - come paziente o come care giver - in un...

RedBoy: l’app che trasforma le tue storie in video con la voce di Angelo Pintus

Nel panorama delle applicazioni dedicate alla creazione di contenuti, RedBoy si distingue per un approccio innovativo: permette agli utenti di trasformare le proprie storie in veri e propri video,...