La Procura di Bologna indaga sull’apertura di una pagina Facebook da parte del collettivo universitario Hobo, dedicata ai docenti dell’università di Bologna in cui gli attivisti invitano a segnalare se “qualche docente usa e abusa dei suoi rapporti di potere o fa lezioni inaccettabili” . Il fascicolo è conoscitivo, quindi, senza ipotesi di reato nè indagati . La lista di proscrizione dei docenti dell’ Alma Mater di Bologna è stata aperta su Facebook il 22 gennaio scorso. La pagina denominata Spotted: professori unibo ha già raggiunto più di 500 like. Gli studenti sono invitati a ” segnalare chi fa lezione in maniera inaccettabile o chi abusa del proprio potere”. Poche settimane prima alcuni studenti del collettivo erano stati protagonisti di una protesta contro il docente di Scienza politica, Angelo Panebianco , preso di mira per un editoriale sull’immigrazione pubblicato su l Corriere della Sera. In quell’occasione la porta dell’ufficio del professore era stata imbrattata di vernice rossa con la scritta ” Panebianco cuore nero” . Il procuratore ha spiegato in conferenza stampa che ” la pagina Fb era già stata da subito individuata dalla Digos che ha trasmesso una nota in Procura. Naturalmente – ha concluso – verranno seguiti gli sviluppi del caso. A l momento è stato aperto un fascicolo conoscitivo”.
Lista di proscrizione su Facebook, si indaga

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