Il calo della popolazione dei piccoli centri ha spinto diverse Regioni a mettere in atto misure straordinarie per attrarre nuovi residenti: le case vengono vendute a 1 Euro.
Negli ultimi anni molti piccoli comuni italiani stanno affrontando il rischio di estinzione. Le generazioni più giovani emigrano verso le città in cerca di migliori opportunità lavorative e formative, lasciando dietro di sé una popolazione sempre più anziana. Questa situazione ha generato un urgente bisogno di nuovi abitanti per rivitalizzare le comunità locali.
Una delle strategie più innovative adottate da alcune Regioni è il progetto “Case a 1 euro”, che offre abitazioni abbandonate a prezzi simbolici. I nuovi acquirenti sono tenuti a ristrutturare e abitare le case, contribuendo così alla rinascita economica e sociale del territorio.
Regioni come la Toscana e la Calabria per esempio hanno lanciato programmi di incentivi economici. La Toscana offre tra i 10.000 e i 30.000 euro a chi decide di trasferirsi in uno dei suoi borghi montani. Anche la Calabria propone incentivi che variano tra i 30.000 e i 32.000 euro per i giovani sotto i 40 anni che avviano una propria attività in uno dei suoi piccoli villaggi.
Trasferirsi in Italia non significa solo approfittare di incentivi economici. Vivere in un borgo italiano offre anche un’esperienza di vita unica, caratterizzata da un ambiente rilassante, una comunità accogliente e una qualità della vita elevata. La bellezza del paesaggio, la cultura ricca e la gastronomia locale sono solo alcuni dei motivi per cui molti scelgono di fare questo passo.
di Antonietta Vitagliano