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1 Febbraio 2023 | Attualità

L’Italia è tra i Paesi europei più sicuri

L’Italia è una tra le nazioni più sicure in Europa. Pietro Curzio, primo Presidente della Corte di Cassazione, delinea questo scenario all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Una relazione che smentisce una serie di radicati luoghi comuni a cui italiani e non sono ormai assuefatti. 

Scorrendo la relazione del presidente della Cassazione, si scopre che le differenze tra l’Italia percepita e quella reale sono molte. Nel corso degli anni Novanta infatti in Italia ogni anno venivano uccise circa 1.900 persone, soprattutto a causa degli atti compiuti dalla criminalità organizzata. Oggi il numero di omicidi è diminuito sensibilmente, dal 2019 infatti i dati sono sicuramente più incoraggianti (310 nel 2022). Esaminando il rapporto annuale della polizia criminale italiana invece emerge che , prendendo in esame il numero di omicidi ogni 100mila abitanti, in Italia il tasso è dello 0,6, in Germania dello 0,9, nel Regno Unito dell’1,2 e in Francia dell’1,4. La situazione è migliore solo in Svizzera e Norvegia. Per quanto riguarda le città, a Milano e Roma il tasso è uguale a quello della media nazionale ed è maggiore, in Europa, solo a quelli di Madrid e Porto. In termini di dati assoluti, a Roma quest’anno ci sono stati 26 omicidi e a Milano 19. A Bruxelles sono stati 179 (la popolazione è di 1,2 milioni contro i 4,2 di Roma) e a Parigi 100.

Nel corso degli ultimi trent’anni inoltre l’accertamento dell’autore del reato di omicidio è passato dal 40% degli anni 90 al 73% del 2016 e il dato, dice Curzio, “in base alle rilevazioni in corso, tende ulteriormente a crescere”. Gli omicidi in cui sono coinvolte donne sono purtroppo ancora moltissimi (118 nel 2020, 199 nel 2021, 124 nel 2022) ma sono meno della metà degli omicidi che si registrano ogni anno (mentre gli omicidi volontari consumati in ambito famigliare coinvolgono in sette casi su dieci una donna).

Aumentano nel 2022 le denunce che riguardano gli infortuni sul lavoro (+32,9 per cento) ma quelle che riguardano esiti mortali calano del 13,2%. Diminuiscono del 15% i reati informatici che erano comprensibilmente cresciuti durante tutto il periodo di restrizioni e lockdown dovuti al Covid.

di Serena Campione

Di <a href="https://www.telepress.news/author/serena-campione/" target="_self">Serena Campione</a>

Di Serena Campione

Scrivo per Telepress dal 2021 e mi occupo di attualità, sociale e sostenibilità, enogastronomia ed eventi (spesso collegati alla mia regione di origine, ma non solo!) Pugliese di nascita, milanese di adozione da quattro anni. Dopo la laurea in comunicazione e il Master in Digital Communication alla 24Ore Business School entro nel mondo delle PR e media relations, seguendo aziende ed enti in svariati settori, tra cui: sociale, sostenibilità, food e tecnologia.

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