Il progetto si chiama Encompass ed è guidato dall’Università di Pisa, insieme a Shenzhen e Ningbo
La contaminazione da microplastiche nei terreni agricoli e nelle falde acquifere è un problema nuovo e relativamente poco studiato, con effetti non ancora chiari dal punto di vista dell’ambiente e della salute. Per questo, un progetto coordinato dall’Università di Pisa e finanziato dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale prevede una sperimentazione sul campo sia nella zona della bonifica di Massaciuccoli, in provincia di Pisa, sia in Cina, per uno studio condiviso della materia.
Il progetto Encompass intende definire nuovi protocolli analitici per affrontare il fenomeno e determinare quantità e tipologia di microplastica presente nei suoli e nelle acque sotterranee. Le metodologie riguarderanno sia la quantificazione numerica (numero e natura delle particelle polimeriche), sia la massa per tipologia di polimero, calcolata secondo una procedura ideata e validata all’Università di Pisa. Fra i partner universitari ci sono anche l’ateneo tecnologico di Shenzhen e l’Eastern Institute of technology di Ningbo.
Fra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di mettere a punto modelli su scala per studiare in laboratorio il processo di trasporto delle microplastiche dalla superficie del terreno alle falde acquifere, attraverso le diverse tipologie di suolo.