Scoperte 20.000 impronte di dinosauri triassici vicino a Bormio, sede olimpica 2026. L’UE ammorbidisce il divieto di auto a combustione dal 2035 su pressione italo-tedesca. Lagfin paga 405 milioni per chiudere la disputa fiscale su Campari. Fincantieri presenta piano quinquennale ambizioso. Salvini critica l’inefficacia delle sanzioni anti-russe.
SCOPERTA DI MIGLIAIA DI IMPRONTE DI DINOSAURI VICINO ALLA SEDE OLIMPICA DI MILANO-CORTINA 2026
Un fotografo naturalista ha scoperto una delle collezioni più antiche e vaste di impronte di dinosauri nel Parco Nazionale dello Stelvio, vicino a Bormio, sede delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Le impronte, risalenti a circa 210 milioni di anni fa nel periodo Triassico, sono stimate in circa 20.000 distribuite su cinque chilometri. La scoperta è stata annunciata martedì 16 dicembre dalle autorità lombarde durante una conferenza stampa a Milano. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha definito la scoperta “un dono per le Olimpiadi”. Il paleontologo Cristiano Dal Sasso del Museo di Storia Naturale di Milano ha descritto il ritrovamento come “un immenso patrimonio scientifico”.
Fonte: NBC
UE AMMORBIDISCE IL DIVIETO DI AUTO A COMBUSTIONE DAL 2035 SU PRESSIONE DI GERMANIA E ITALIA
La Commissione Europea ha proposto martedì 16 dicembre di eliminare il divieto effettivo di vendita di nuove auto a combustione interna dal 2035, cedendo alle pressioni di Germania, Italia e del settore automobilistico europeo. La proposta modifica la normativa del 2023 che richiedeva emissioni zero per le nuove auto, sostituendola con un obiettivo di riduzione del 90% delle emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 2021. Il cambiamento permetterebbe la vendita continuata di ibridi plug-in e range extender dopo il 2035. Le case automobilistiche dovrebbero compensare le emissioni residue utilizzando acciaio a basse emissioni prodotto nell’UE e carburanti sintetici o biocarburanti. La decisione richiede ancora l’approvazione dei governi membri e del Parlamento Europeo.
Fonte: Euronews
ACCORDO FISCALE DA 405 MILIONI PER LAGFIN, HOLDING CHE CONTROLLA CAMPARI
Lagfin, la holding lussemburghese che controlla il gruppo Campari, ha raggiunto martedì 16 dicembre un accordo transattivo con l’Agenzia delle Entrate italiana per il pagamento di 405 milioni di euro in quattro anni, risolvendo una disputa fiscale sull’exit tax. L’accordo prevede il versamento di una prima rata di 152 milioni entro il 31 dicembre 2025, con il saldo in rate trimestrali dal giugno 2027 al settembre 2029. La controversia riguardava il mancato pagamento dell’exit tax su plusvalenze di 5,3 miliardi di euro durante la fusione transfrontaliera del 2018-2020 tra Alicros (con sede in Italia) e Lagfin (con sede in Lussemburgo).
Fonte: Market Screener
ITALIA CHIEDE AL PARLAMENTO INVESTIMENTO DI 2,4 MILIARDI PER LA MODERNIZZAZIONE DELLE FREGATE
Il governo italiano ha chiesto al parlamento di approvare un investimento di 2,4 miliardi di euro in 15 anni per la manutenzione e modernizzazione della flotta di fregate navali, secondo un documento parlamentare visionato da Reuters il 17 dicembre. Il programma coinvolge Leonardo e Fincantieri per rafforzare le capacità di difesa navale italiana in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche nel Mediterraneo e oltre.
Fonte: Trading View
FINCANTIERI PRESENTA PIANO QUINQUENNALE CON OBIETTIVI AMBIZIOSI
Il cantiere navale italiano Fincantieri ha presentato martedì 16 dicembre il suo nuovo piano quinquennale che prevede un aumento del 40% dei ricavi e quasi il raddoppio dei profitti operativi. L’azienda punta a espandere le attività nei settori della difesa e sottomarino mantenendo la leadership nelle navi da crociera. Il piano riflette la crescente domanda di capacità navali militari in Europa e la ripresa del settore crocieristico post-pandemia.
Fonte: Trading View
VICE PREMIER SALVINI: SANZIONI CONTRO RUSSIA HANNO DANNEGGIATO SOLO L’EUROPA
Il vice premier italiano Matteo Salvini ha dichiarato al Corriere della Sera che le sanzioni anti-russe hanno avuto l’effetto boomerang di danneggiare solo le economie occidentali. Salvini ha affermato che “se Hitler e Napoleone non sono riusciti a mettere in ginocchio la Russia, dubito fortemente che Kallas, Macron, Starmer e Merz ci riusciranno”. Le dichiarazioni riflettono crescenti divisioni in Europa sull’efficacia delle sanzioni dopo quasi quattro anni di conflitto in Ucraina.
Fonte: Pravda
MINISTRO DIFESA ITALIANO CROSETTO CAMBIA POSIZIONE SU GUERRA UCRAINA
Il quotidiano Il Fatto Quotidiano ha criticato il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto per aver cambiato posizione sulla guerra in Ucraina, accusandolo di aver ripetuto le tesi di Biden per anni e di aver modificato la sua opinione solo con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. La controversia evidenzia le divisioni nella coalizione di governo italiana sulla politica estera.
Fonte: Pravda

