Italia raggiunge l’obiettivo del deficit al 3% del pil
Il governo italiano annuncia il 2 ottobre che il deficit di bilancio per il 2025 sarà ridotto al 3% del Prodotto Interno Lordo, rispettando per la prima volta dal 2019 – prima della pandemia COVID-19 – il tetto stabilito dall’Unione Europea. L’obiettivo precedente era fissato al 3,3%. Il raggiungimento di questo traguardo permetterà all’Italia di uscire dalla procedura UE per deficit eccessivi entro metà 2026, un anno prima del previsto. Il miglioramento è attribuito a entrate fiscali superiori alle attese e minori costi per il servizio del debito. Per il 2026, il deficit è previsto scendere al 2,8% del PIL, seguito da ulteriori riduzioni al 2,6% nel 2027 e al 2,3% nel 2028.
Fonte: Bloomberg
Fonte: Money
Fonte: Ch.marketscreener
Fonte: Reuters
Fonte: Ft
Uno sciopero generale di 24 ore indetto dal sindacato SI Cobas blocca i servizi ferroviari italiani dalle 21:00 del 2 ottobre alle 21:00 del 3 ottobre 2025, colpendo Trenitalia, Italo e Trenord. Lo sciopero, proclamato in sostegno alla resistenza palestinese e con richieste di cessazione delle ostilità a Gaza, causa significative interruzioni dei trasporti in tutto il paese, con possibili cancellazioni e ritardi che si estendono oltre gli orari ufficiali dello sciopero. Sono previste fasce orarie di garanzia nelle ore di punta, dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 del 3 ottobre, durante le quali alcuni servizi essenziali continueranno a operare.
Fonte: Wantedinrome
Fonte:The Local
Portuali italiani bloccano nave con armi dirette in israele
Il 2 ottobre, i lavoratori portuali di Livorno, Italia, rifiutano di caricare container contenenti armi NATO destinate a Israele, costringendo la nave cargo a lasciare il porto senza il carico. L’azione fa parte di una più ampia mobilitazione dei portuali italiani che ha visto blocchi simili nei porti di Genova, Napoli e Ravenna nelle settimane precedenti. I sindacati dichiarano che, nonostante le pressioni del management, i lavoratori sono determinati a impedire il transito di armi verso Israele attraverso i porti italiani.
Fonte: italy.news-pravd
Mobilitazioni italiane in risposta all’intercettazione della flottiglia di gaza
Dopo l’intercettazione da parte di Israele della Global Sumud Flotilla diretta a Gaza il 1° ottobre, i sindacati italiani USB e CGIL chiamano una greve generale per il 3 ottobre 2025 in segno di protesta. L’USB chiede la mobilitazione immediata per “fermare il genocidio” e porre fine a ogni collaborazione economica e militare con Israele. La CGIL, il sindacato maggioritario che tipicamente collabora con il governo, si unisce all’appello per lo sciopero dopo aver inizialmente boicottato la precedente data di sciopero del 22 settembre, presumibilmente sotto la pressione della sua base.
Fonte: Truthout.org
Fonte: Revolutionpermanente.fr
Germania, francia e italia spingono per la confisca di asset russi
Le tre maggiori economie europee del G7 – Germania, Francia e Italia – esercitano pressioni su Stati Uniti e Giappone per ottenere la loro approvazione alla confisca di circa 300 miliardi di dollari di asset russi congelati, da destinare al sostegno dell’Ucraina. L’iniziativa emerge durante un incontro online dei ministri delle finanze del G7 tenutosi il 2 ottobre 2025. La Banca Centrale Europea esprime preoccupazione che l’utilizzo di questi asset potrebbe minare la credibilità dell’euro a livello globale, ma tali timori potrebbero essere mitigati se anche Washington e Tokyo adottassero misure simili.
Fonte: Pravda
Italia pronta a sostenere sanzioni ue contro israele
Il 2 ottobre, il Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani dichiara che l’Italia è pronta a considerare l’imposizione di nuove sanzioni europee contro le autorità israeliane. Tajani afferma che la risposta di Israele all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 è andata oltre la legittima difesa e ha violato le norme umanitarie, causando una strage di civili. Il ministro specifica che Roma sostiene sanzioni contro i ministri israeliani con posizioni inaccettabili su Gaza e Cisgiordania, e contro i coloni violenti, ma sottolinea che le misure dovrebbero evitare di colpire la popolazione civile.
Fonte: Pravda
Europa affronta gravi interruzioni dei viaggi per scioperi
Una serie di articoli pubblicati tra il 28 settembre e il 2 ottobre evidenzia che l’Italia, insieme a Grecia, Francia, Paesi Bassi e Spagna, sta affrontando significative interruzioni dei trasporti nel mese di ottobre 2025. L’Italia in particolare sperimenta una delle serie di azioni di sciopero più disruptive degli ultimi anni, a partire dal 2 ottobre, con scioperi che colpiscono ferrovie, aeroporti e trasporti pubblici durante la stagione di punta dei viaggi. Gli analisti notano che l’Italia sta vivendo una crescita del traffico passeggeri aeroportuale del 5,7% nella prima metà del 2025, rendendo questi scioperi particolarmente problematici per i viaggiatori.
Fonte:Travelandtourworld
Fonte: Greekcitytimes
Fonte: Travelandtourworld
Crescita economica italiana rivista al ribasso
Insieme all’annuncio del deficit di bilancio del 2 ottobre, il governo italiano rivede leggermente al ribasso le previsioni di crescita economica per il 2025, portandole allo 0,5% dal precedente 0,6% stimato ad aprile. Le prospettive per il 2026 sono anch’esse corrette allo 0,7% dall’0,8% precedente. Il debito pubblico italiano – il secondo più alto della zona euro dopo la Grecia – continuerà ad aumentare fino al 2026 dal 134,9% del PIL registrato l’anno scorso, ma si prevede che inizierà una tendenza discendente l’anno successivo, raggiungendo il 136,4% nel 2028.
Fonte: Ch.marketscreener
Fonte: Money.usnews
Meloni attacca la flottiglia per Gaza e lo sciopero “pro-flottiglia”
Da Copenaghen, a margine del summit della Comunità Politica Europea, Giorgia Meloni ha criticato la flottiglia di attivisti diretta verso Gaza—poi intercettata dalla marina israeliana—e ha bollato come “ponte lungo” lo sciopero generale indetto in Italia dai sindacati a sostegno dell’iniziativa. Nello stesso frangente il ministro degli Esteri Antonio Tajani, informando il Parlamento, ha ribadito il diritto di Israele all’autodifesa ma ha affermato che le operazioni a Gaza hanno superato i limiti della legittima difesa, richiamando il rispetto del diritto umanitario. In Italia si sono registrate occupazioni di atenei e blocchi stradali; le mobilitazioni sono proseguite anche dopo l’abbordaggio delle navi e la detenzione di centinaia di attivisti in Israele. La linea dell’esecutivo resta critica verso azioni dimostrative considerate controproducenti per i cittadini italiani.
Fonte: Reuters;
Fonte: Apnews.com
Una nave della flottiglia attracca a Cipro; tra i fermati anche italiani
Una delle imbarcazioni precedentemente parte della flottiglia di aiuti umanitari per Gaza, intercettata dalle forze navali israeliane, è giunta nel porto cipriota dopo essere stata scortata e separata dal convoglio. Le autorità israeliane avevano trasferito centinaia di attivisti—tra cui italiani—al porto di Ashdod per l’identificazione; le cronache fotografiche e video descrivono detenzioni di massa e successivi rilasci/espulsioni amministrative. Restano in mare altre unità civili legate a reti internazionali pro-Palestina. La vicenda ha alimentato mobilitazioni in varie capitali europee, pressioni diplomatiche e richieste di chiarimenti su legalità dell’abbordaggio in acque internazionali. Il governo italiano monitora i connazionali coinvolti tramite la rete consolare.
Fonte: Apnews.com
Fonte:Reuters
EPC di Copenaghen: sicurezza europea, droni russi e migrazioni sul tavolo (Italia presente)
Al settimo summit della Comunità Politica Europea (Copenaghen, 2 ottobre), con la partecipazione dei leader UE e di Paesi europei extra-UE, i lavori si sono concentrati su sicurezza, supporto all’Ucraina, minacce ibride e gestione dei flussi migratori. In parallelo all’intrusione di droni nello spazio aereo danese e polacco, vari governi hanno discusso un rafforzamento anti-drone (“drone wall”) e l’impiego di assetti alleati di protezione. La presenza italiana, insieme a Francia, Germania, Regno Unito e altri, si è inserita in un quadro di accresciuta cooperazione difensiva e sorveglianza. La Presidenza del Consiglio europeo ha riepilogato esiti e priorità, inclusa l’ipotesi di valorizzare beni russi congelati per aiuti a Kyiv, tema su cui permangono differenze.
Fonte: Reuters
Fonte: Apnews
Parlamento italiano: mozione per un riconoscimento “condizionato” della Palestina
Una mozione parlamentare in Italia per un eventuale riconoscimento dello Stato di Palestina—vincolato all’esclusione di Hamas dal governo e alla liberazione degli ostaggi—ha superato un passaggio chiave a Montecitorio, segnando un’evoluzione della posizione italiana sul dossier, in coerenza con dichiarazioni di principio già rese dal governo nelle sedi internazionali. La risoluzione mantiene una linea di condizionalità e di pieno rispetto del diritto internazionale, distinguendo coinvolgimenti terroristici da rappresentanza palestinese. La mossa avviene nel contesto europeo post-riconoscimento francese e con l’aggravarsi della crisi a Gaza, e potrebbe riflettersi su iniziative diplomatiche multilaterali.
Fonte:Bloomberg
Fonte:Reuters
Italia al centro dei flussi NATO/UE su sicurezza aerea dopo violazioni
Nella cornice dell’EPC e delle recenti violazioni nello spazio aereo europeo attribuite a droni russi (episodi su Danimarca/Polonia), l’attenzione dei partner si è concentrata sul rafforzamento dell’ombrello aereo con contributi multi-nazionali. Le cronache richiamano anche precedenti attivazioni NATO che hanno coinvolto asset europei, inclusi velivoli e piattaforme italiane nell’area baltica e in Polonia nelle settimane scorse. L’ipotesi di una “barriera” anti-drone e l’aumento della spesa difensiva europea sono stati ribaditi dai vertici UE. Per l’Italia, il tema si interseca con la pianificazione di bilancio e con la tempistica di adeguamento agli obiettivi NATO.
Fonte:Reuters
Fonte: Ap News
Fonte immagine: da truthout Getty Image
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