La stampa estera si concentra sul braccio di ferro con Mosca dopo i commenti offensivi sul crollo della torre a Roma, che ha causato la morte di un operaio. Spazio anche al caso del sospettato del sabotaggio Nord Stream in sciopero della fame nelle carceri italiane. Sul fronte geopolitico, l’Italia spinge sul Piano Mattei e sulla cooperazione UE nel Mediterraneo. L’economia appare vivace: Ferrari cresce e il Paese riduce il divario con Francia e Germania, pur con produttività debole. Preoccupano invece l’esplosione del gioco d’azzardo e le tragedie degli alpinisti italiani in Nepal; in positivo, la restituzione al Pakistan di reperti archeologici millenari.
Italia convoca l’ambasciatore russo per commenti “volgari” sul crollo della torre romana
L’Italia ha convocato martedì 4 novembre il vice ambasciatore russo per protestare contro quelli che ha definito commenti “volgari” della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che ha collegato il crollo parziale della Torre dei Conti a Roma al sostegno militare italiano all’Ucraina. Un operaio romeno è rimasto intrappolato sotto le macerie dopo il cedimento parziale della torre medievale vicino al Colosseo lunedì 3 novembre. L’uomo è stato estratto vivo ma è successivamente deceduto in ospedale. Mentre le operazioni di soccorso erano ancora in corso, Zakharova ha scritto sul suo canale Telegram che finché il governo italiano “spreca il denaro dei contribuenti” sostenendo l’Ucraina, l’economia locale e le sue torri continueranno a crollare. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha denunciato il post come “inquietante” e “inaccettabile”, aggiungendo: “L’Italia non modificherà la propria posizione di politica estera o i suoi principi in risposta ad attacchi verbali sconsiderati”. In una dichiarazione successiva pubblicata su Facebook, l’Ambasciata russa a Roma ha espresso le condoglianze per la morte dell’operaio romeno Octav Stroici, aggiungendo che Mosca aveva sollevato preoccupazioni con l’Italia per quella che ha definito una “campagna anti-russa aggressiva e deplorevole” nei media italiani, innescata dai precedenti commenti di Zakharova. L’Italia sostiene fermamente l’Ucraina dall’invasione su larga scala della Russia nel 2022, fornendo equipaggiamento militare, addestramento e aiuti umanitari come parte degli sforzi più ampi della NATO e dell’UE.
Fonte: Reuters
Fonte: Straitstimes
Fonte: Indipendent
Fonte: Lavelez
Sospetto sabotaggio Nord Stream in sciopero della fame in Italia
Un cittadino ucraino sospettato di aver coordinato il sabotaggio del 2022 ai gasdotti Nord Stream ha iniziato uno sciopero della fame in Italia, chiedendo il rispetto dei suoi diritti fondamentali in carcere, secondo quanto dichiarato martedì 4 novembre dal suo avvocato. Il mese scorso, una corte d’appello a Bologna ha ordinato che il sospettato, indicato come Serhii K. in conformità con le normative tedesche sulla privacy, fosse trasferito in Germania, confermando una decisione precedente dello stesso mese. Attualmente, l’ex ufficiale militare ucraino rimane in un carcere di massima sicurezza in Italia in attesa di un’altra udienza presso la Corte di Cassazione, la massima autorità giudiziaria del paese, prevista tra circa un mese. “Dal 31 ottobre, il mio cliente si sta astenendo dal cibo per chiedere il rispetto dei suoi diritti fondamentali”, ha dichiarato il suo avvocato, Nicola Canestrini. L’ucraino insiste per un’alimentazione adeguata, un ambiente di vita sano, condizioni di detenzione dignitose e un trattamento equo rispetto agli altri detenuti, in particolare per quanto riguarda le visite familiari e l’accesso alle informazioni, ha elaborato Canestrini. L’avvocato ha esortato le autorità carcerarie e il Ministero della Giustizia italiano a intervenire prontamente per garantire che le condizioni soddisfino gli standard costituzionali e internazionali. Serhii K è stato arrestato ad agosto vicino a Rimini, Italia, in base a un mandato di arresto europeo emesso dalla Germania in relazione al sabotaggio del gasdotto Nord Stream. Durante un’udienza a settembre, Canestrini ha affermato che il suo cliente ha negato qualsiasi coinvolgimento negli incidenti.
Fonte: Reuters
Fonte: Dw
Operaio muore a Roma dopo il crollo parziale di una torre medievale
Un operaio romeno intrappolato per ore sotto le macerie di una torre medievale parzialmente crollata vicino al Colosseo nel centro di Roma è deceduto per le ferite riportate. Octav Stroici, rimasto vigile durante i lunghi sforzi di salvataggio, è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale Umberto I tarda sera di lunedì 3 novembre ed è stato dichiarato morto poche ore dopo. Secondo l’agenzia di stampa italiana ANSA, che ha citato l’ospedale Umberto I, “Sono state eseguite manovre di rianimazione per circa un’ora nel tentativo di salvare Octav Stroici”. Tuttavia, non sono riusciti a rianimarlo ed è stato dichiarato morto alle 00:20 di martedì 4 novembre (23:20 GMT). La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso rapidamente le sue condoglianze. In una dichiarazione, ha detto: “Esprimo il mio profondo dolore e le mie condoglianze a nome mio e del governo per la tragica scomparsa di Octav Stroici, l’operaio che ha perso la vita nel crollo della Torre dei Conti a Roma. Siamo vicini alla sua famiglia e ai colleghi in questo momento di dolore inimmaginabile”. Stroici era impegnato nel restauro della Torre dei Conti alta 29 metri (95 piedi) che è parzialmente crollata poco prima di mezzogiorno di lunedì, spargendo detriti nella strada e creando una densa nube di polvere. Il crollo ha intrappolato Stroici e i soccorritori hanno incontrato sfide significative mentre tentavano di raggiungerlo usando scale aeree e una finestra del primo piano.
Fonte: Aljazeera
Fonte: Washington Post
Fonte France24
Fonte: Cbc
L’Italia partecipa alla China International Import Expo a Shanghai
L’ottava edizione della China International Import Expo (CIIE) si terrà a Shanghai dal 5 al 10 novembre 2025. L’Agenzia ICE (Italian Trade Agency) di Shanghai, insieme al Consolato Generale d’Italia a Shanghai, presenterà il padiglione italiano all’evento. Curato da Trendvision Jewellery + Forecasting – Vicenzaoro, sotto la direzione creativa di Paola De Luca, e arricchito dall’arte immersiva dello studio digitale d’strict, il padiglione invita i visitatori in un viaggio sensoriale che collega passato e futuro, arte e tecnologia, artigianato e immaginazione. Ispirato al Jewellery Trendbook 2026+ e al concetto “Co-Creating the Future of Jewellery and Timeless Italian Craftsmanship”, il padiglione celebra la bellezza duratura dell’artigianato italiano – un dialogo tra tradizione e innovazione che continua a ispirare il mondo. Al centro c’è lo spirito della Dolce Vita – non come nostalgia, ma come filosofia vivente di grazia, creatività e connessione. La CIIE è la prima fiera di livello nazionale al mondo dedicata alle importazioni, rappresentando una piattaforma importante per incentivare le importazioni di prodotti esteri di alta qualità, favorendo la crescita economica nazionale e l’apertura al commercio internazionale.
Fonte: Italpress
Italia rafforza cooperazione UE nel Mediterraneo con Piano Mattei
L’Italia sta intensificando i suoi sforzi per rafforzare la cooperazione europea nel Mediterraneo attraverso il Piano Mattei per l’Africa, un’iniziativa ambiziosa per rilanciare l’impegno con il continente africano. Il piano mira a rafforzare le relazioni politiche ed economiche tra le due sponde del Mediterraneo, con particolare focus su energia, migrazione e sviluppo economico. Durante i recenti incontri europei, la Premier Meloni ha aggiornato i partner sul lavoro in corso sulla capacità delle convenzioni internazionali di affrontare le sfide della migrazione irregolare. Un incontro a livello ufficiale si è tenuto a Roma il 5 novembre per continuare il lavoro congiunto con i partner UE. I leader dei paesi UE hanno concordato di mantenere un coordinamento stretto non solo all’interno dell’UE e del Consiglio d’Europa, ma anche in vari contesti internazionali per “promuovere più efficacemente l’approccio europeo alla gestione ordinata dei flussi migratori”. Il sostegno politico della Commissione Europea al governo italiano è emerso chiaramente, con von der Leyen che ha insistito sulla necessità di accelerare i negoziati sul regolamento sui rimpatri.
Fonte: Eunews
Fonte: Ecfr.eu
Italia supera altri paesi europei nella crescita economica del sud Europa
Le economie del sud Europa, inclusa l’Italia, stanno ottenendo risultati migliori rispetto a quelle del nord, un cambiamento guidato in parte dai programmi di austerità in mercati che in precedenza attraversavano difficoltà. L’economia italiana ha mostrato segnali di resilienza rispetto ad altre grandi economie europee, con l’Italia che nel 2025 ha raggiunto la Francia in termini di PIL pro capite a parità di potere d’acquisto. La penisola è riuscita a ridurre della metà il suo divario con la Germania, passando dal 24,3% di cinque anni fa al 13,9%. Anche il divario con la media dell’eurozona si è notevolmente ridotto, passando dal 10,7% nel 2020 al 5,9%. Tuttavia, questa performance economica deve essere temperata se si considera il PIL per persona attiva, un indicatore utile per comprendere il livello di produttività di un’economia. In Italia, il PIL per persona attiva è diminuito del 5,8% nello stesso periodo, mentre è aumentato di circa l’11-12% nelle altre principali economie europee come Francia e Germania.
Fonte: Lepetitjournal
Fonte: Theobjective
Ferrari traina gli utili con modelli di lusso e conferma le stime annuali
Il produttore di auto sportive di lusso Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con risultati superiori alle attese, registrando una crescita del 5% dell’utile operativo core (EBITDA) a 670 milioni di euro. Questo incremento è dovuto alla strategia di alto posizionamento di prezzo: il successo di modelli speciali come l’SF90 XX e l’esclusiva serie 12 Cilindri, insieme a un aumento delle personalizzazioni richieste dai clienti, ha compensato ampiamente il rallentamento delle consegne negli Stati Uniti dovuto ai dazi doganali. L’amministratore delegato Benedetto Vigna ha spiegato che Ferrari continua a puntare su prodotti sempre più “ricchi e innovativi” anziché semplici rincari sui modelli esistenti. Le azioni Ferrari, quotate a Milano, hanno reagito positivamente con un rialzo fino al 4,3%, recuperando parte delle perdite seguite a un piano industriale a lungo termine giudicato troppo conservativo dal mercato. La casa di Maranello ha inoltre confermato gli obiettivi per l’intero 2025, tra cui un EBITDA annuo di almeno 2,72 miliardi di euro. Il forte cash flow ha permesso di annunciare un aumento del dividendo e un programma di buyback, segno di fiducia nella solidità finanziaria dell’azienda.
Fonte: Reuters
Boom del gioco d’azzardo in Italia, allarme di Chiesa e associazioni
Le scommesse e i giochi d’azzardo stanno vivendo un boom in Italia, che è divenuta il primo mercato europeo del gioco. Questa crescita fornisce ingenti introiti fiscali allo Stato ma solleva forti preoccupazioni sociali. Associazioni di supporto alle vittime di ludopatia e la stessa Chiesa cattolica stanno chiedendo misure restrittive, denunciando l’impatto negativo su famiglie e individui vulnerabili. Nonostante i ripetuti appelli, il governo italiano – attratto dal gettito proveniente da slot machine, scommesse sportive e altri giochi – è accusato di lentezza nell’introdurre limiti più severi. Il fenomeno del gioco legale si è esteso capillarmente nel Paese e conta milioni di utenti. Esperti notano come la pandemia e la crisi economica abbiano accentuato il ricorso al gioco, spesso visto illusoriamente come via d’uscita finanziaria. Le campagne di sensibilizzazione si moltiplicano, mentre le organizzazioni chiedono interventi urgenti: riduzione dell’offerta di gioco sul territorio, maggiori controlli pubblicitari e programmi di prevenzione e cura per le dipendenze. Si teme infatti che i costi sociali possano superare di gran lunga i benefici economici a breve termine per l’erario.
Fonte: Reuters.com
Tragedie in Himalaya: alpinisti italiani tra le vittime di valanghe in Nepal
Due distinti incidenti sulle montagne del Nepal hanno coinvolto gravemente alpinisti italiani. Lunedì 3 novembre una valanga ha travolto il campo base del Monte Yalung Ri (5.630 m) uccidendo sette persone, tra cui cinque scalatori stranieri (un italiano, tre statunitensi e un canadese) e due guide nepalesi. Il maltempo ha ostacolato i soccorsi e altri otto feriti sono stati tratti in salvo con difficoltà. In un altro evento sul Monte Panbari (6.887 m), sempre in Nepal, erano scomparsi tre alpinisti italiani sorpresi da una bufera il 29 ottobre. Martedì 4 novembre i soccorritori nepalesi hanno ritrovato i corpi senza vita di Stefano Farronato (51 anni) e Alessandro Caputo (28) sepolti dalla neve a 5.000 metri di quota, mentre il terzo connazionale era stato tratto in salvo nei giorni precedenti al campo base. Il Ministero degli Esteri italiano ha confermato i decessi esprimendo cordoglio alle famiglie. La comunità alpinistica è sconvolta: in autunno molte spedizioni internazionali affrontano vette himalayane “minori”, ma le condizioni meteo estreme di quest’anno – con nevicate eccezionali e rischio valanghe – hanno provocato un bilancio drammatico, richiamando l’attenzione sui pericoli crescenti per il cambiamento climatico anche in alta quota
Fonte: CNN abc57.com;
Fonte: theguardian.com
Italia restituisce al Pakistan reperti archeologici di 5.000 anni fa
L’Italia ha riconsegnato al Pakistan un lotto di antichissimi manufatti archeologici risalenti a circa 5 millenni fa, trafugati negli anni da siti nella regione del Belucistan e recuperati dalle autorità italiane. I reperti – provenienti dagli insediamenti di Kuli e Naal dell’Età del Bronzo, antecedenti alla civiltà della Valle dell’Indo – sono stati ufficialmente consegnati a Roma e sono arrivati in Pakistan il 30 ottobre. L’ambasciata pakistana a Roma, annunciando la restituzione il 5 novembre, l’ha definita un esempio di “eccellente cooperazione bilaterale” tra due Paesi ricchi di civiltà antiche e patrimoni UNESCO. Negli ultimi 18 anni, grazie all’azione congiunta dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e delle autorità pakistane, quasi 100 pezzi di valore storico sono stati sequestrati a traffici illeciti e rimpatriati in Pakistan. Il successo si inserisce in decenni di collaborazione italo-pakistana in campo archeologico: missioni italiane operano in Pakistan dal 1955 e studiosi italiani sono stati insigniti di onorificenze per il contributo alla ricerca nel Paese. La riconsegna di questi reperti plurimillenari – che erano stati rubati e destinati al mercato nero internazionale – testimonia l’impegno condiviso di Roma e Islamabad nel proteggere il patrimonio culturale mondiale e contrastare il traffico di antichità.
Fonte: Arab News arabnews.com
Fonte immagine: REUTERS – https://www.reuters.com/world/italy-summons-russian-envoy-over-vulgar-remarks-rome-tower-collapse-2025-11-04/
Queste notizie sono riprese dai media citati e utilizzate come fonte per informare su come si parla dell’Italia sui giornali internazionali. Telepress le riassume così come sono state scritte sul giornale a prescindere che siano accurate, tempestive o verificate.

