Il “Save Our Selves” (Salviamo noi stessi) lanciato dai palchi di 6 continenti è arrivato a circa due miliardi di persone che via radio, tv e web si stima abbiano seguito il mega-evento voluto dall’ex vicepresidente Al Gore per sensibilizzare l’opinione pubblica sui grandi temi dell’emergenza climatica. La kermesse, cui hanno preso parte circa 150 artisti, è partita da Sydney, in Australia, per attraversare il mondo in 24 ore in una staffetta con Tokyo, Shanghai, Johannesburg, Amburgo, Londra, New York, Washington, Rio de Janeiro e uno spettacolo anche in una stazione scientifica britannica nell’Antartico. I concerti del Live Earth hanno segnato un nuovo record per un evento di spettacolo su Internet, generando oltre 10 milioni di streaming , secondo i dati forniti dal portale web di Microsoft Msn. Nove milioni di streaming non indicano necessariamente il numero di persone che si sono collegati ai file, ma il numero di volte che i file sono stati trasmessi. Il direttore di Msn Karin Muskopf ha detto che il numero di streaming aveva superato il precedente record toccato nel 2005 dai concerti del Live 8 contro la povertà “I più di 10 milioni di stream che Msn ha distribuito rappresentano una pietra miliare nel broadcast via web” ha detto Joanne Bradford, vice presidente di Msn. Il Live 8 di due anni fa era il primo evento di concerti in simultanea ad aver avuto successo con lo streaming in diretta, secondo il portale Aol di Time Warner. Control Room, produttore di Live Earth e Live 8, ha detto di aver scoperto che gli streaming su richiesta nei giorni successivi al Live 8 hanno avuto l’impatto maggiore, specialmente con le clip inviate in giro tramite e-mail. Il Live 8 è stato visto da oltre 100 milioni di volte nelle sei settimane dopo gli spettacoli.
Live Earth: Msn, “Più di 10 milioni di utenti sul web”

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