Ogni giorno 150 milioni di cittadini europei fanno acquisti via internet, dove spesso i prodotti costano meno rispetto alle rivendite fisiche. Lo dice una ricerca di Kelkoo , secondo cui a guidare il grande mercato virtuale della rete è il Regno Unito, che vanta i prezzi più convenienti, con ribassi del 34% rispetto ai negozi di Londra. Molto competitivi anche i siti di e-commerce di Germania (-17,5%) e Italia (-17,3%). Viceversa, la Danimarca è il paese con i prezzi web più cari: +83,2% rispetto a quelli delle rivendite cittadine. Stringendo il focus sull’Italia, gli articoli più convenienti in rete risultano essere i libri, con sconti del 28,2% rispetto agli scaffali delle librerie. A buon mercato anche gli alimentari (-22,7%). Tutt’altro discorso per i dvd, che su internet costano mediamente il 17,1% in più. Nel frattempo, il Parlamento europeo sta cercando di incentivare gli acquisti online transnazionali tra gli stati membri, con una direttiva sui diritti dei consumatori in fase di definizione.

