Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

28 Luglio 2014 | Attualità

L’oblio a metà di Google

Più di novantamila richieste, di cui solo la metà esaudite. Questo il bilancio di due mesi di diritto all’oblio sancito ufficialmente dalla Corte europea e applicato da Google. Il motore di ricerca ha ricevuto decine di migliaia di segnalazioni di utenti che chiedevano la cancellazione di link che li riguardavano dai risultati di ricerca: nel 50% dei casi, la compagnia ha però negato l’assenso. Un utente su due vorrebbe la sparizione degli indirizzi che lo riguardano dai risultati elencati da BigG, ma non ha i requisiti adatti per ottenere questo privilegio: spesso i link sono notizie tutt’oggi valide, che non compromettono in maniera inadeguata la privacy e non contengono contenuti inesatti. Dei 328mila incriminati, dunque, ne sono stati estromessi dalle ricerce poco più di 160mila . L’Europa, la prima a preservare per legge la volontà di sparizione dalla rete (almeno teorica), fa da laboratorio per il resto del pianeta , in cui ferve la discussione tra attivitsti web e sostenitori dei diritti individuali. I più attenti al fenomeno, nel Vecchio Continente, sembrano essere i cittadini di Francia, Germania e Spagna; in Italia, i moduli inviati a Google sono stati circa 6mila. Il processo di vaglio delle richieste va ancora migliorato, così come le modalità di intervento : per ora da Mountain View hanno tolto le pagine solo dalle ricerche locali, ovvero della nazione da cui è giunto il modulo di stralcio, ma l’Ue ha in programma un incontro per definire al meglio le norme e l’applicazione del diritto all’oblio, per evitare che la rete venga privata di pagine importanti e che tutto il lavoro ricada sulla discrezionalità dei motori di ricerca. Sulla questione, insomma, c’è ancora molto da dire.

Guarda anche:

stars-Pexels

Campionati Italiani di Astronomia in Abruzzo

A Teramo, dal 6 all'8 maggio, 90 finalisti si misurano con quesiti relativi a stelle e firmamento Da 10mila studenti a 90: è stata una selezione durissima quella che ha portato a identificare i...
naso AI - kalhh

Da Ferrara un sistema per individuare i tumori del colon

L'università della città estense ha messo a punto Scent AI, che permette di trovare i falsi positivi nello screening Come scovare i falsi positivi nello screening dei tumori al colon e ridurre il...
Telethon

Studio di Telethon cambia la storia della Leucodistrofia

Una terapia genica somministrata in tempo consente ai bambini di camminare ancora Siamo sempre felici quando i fondi raccolti con le maratone danno luogo a studi e sperimentazioni che cambiano in...