Apre i battenti oggi la sessantesima edizione del Festival internazionale del film di Locarno . A inaugurare la manifestazione è la presentazione in prima mondiale, alle 21.30 in Piazza Grande, del manga giapponese Vexille di Fumihiko Sori, proiettato in D-Cinema (High Definition). Il film sarà seguito da Saraband (2003) di Ingmar Bergman, omaggio al regista svedese scomparso in questi giorni. Il festival sotto la direzione artistica di Frédéric Maire dedicherà quest’anno attenzione all’Alta Definizione (D-Cinema). Sono stati dotati di proiettori D-Cinema cinque luoghi o sale di proiezione: la Piazza Grande, l’Auditorium Fevi (che accoglie il Concorso internazionale e il Concorso Cineasti del presente), il Teatro Kursaal, la Sala e il Rialto 2. Saranno proiettati in digitale 17 film della selezione 2007 – lungo, corto o mediometraggi – relativi alle varie sezioni del Festival. Il Festival darà voce alle donne. Insieme a Cinecittà Holding rende omaggio alle dive del cinema italiano con un programma speciale intitolato “Signore & Signore”, curato da Piera Detassis. Il Festival presenta una selezione di 19 film, girati dal 1941 a oggi. Tutte le pellicole sono state interamente ristampate da Cinecittà Holding. Secondo Frédéric Maire, Direttore artistico del Festival, “Locarno è legata da sempre al cinema italiano e ha avuto il piacere di accogliere molte delle sue signore in passato. In occasione della 60esima edizione del Festival, abbiamo voluto riproporre alcune perle di una cinematografia estremamente ricca, in cui i film d’autore riescono ad avere un buon successo di pubblico. Il programma, compreso in un arco temporale di 60 anni, rende omaggio ad attrici meravigliose che hanno dato anima e corpo al cinema italiano. Personalità uniche, molto care ai cinefili di tutto il mondo, che includono anche i talenti del cinema odierno” Nella giuria del Festival, che chiuderà l’11 agosto, c’è anche l’italiano Saverio Costanzo.
Locarno da oggi festeggia i 60 anni

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