Momento complesso per il Tg3, che vive un forte conflitto interno che vede opposti il direttore, Bianca Berlinguer, e il cdr. La tensione tra le parti avrebbe portato alla rottura delle relazioni sindacali: i rappresentanti dei giornalisti lamentano i “toni perentori che non ammettevano replica” del direttore, che a sua volta se la prende con i “fomentatori d’odio eterodiretti” La bolla è esplosa pochi giorni fa, quando Berlinguer ha convocato i delegati sindacali per comunicare alcuni avvicendamenti nell’organico. Tra questi, l’addio di Eugenia Nante, che ha lasciato per motivi personali la carica di caporedattore della cultura e sarà sostituita da Oliviero bergamini, coporedattore della sede di Milano. Il comitato di redazione ha espresso disappunto per le modalità con cui sono state prese e annunciate le decisioni : “Durante l’incontro il direttore ci ha anche accusati […] di difendere esclusivamente i lavativi, i nostri amici, di essere mossi da livori personali” Berlunguer si difendente bollando le accuse come “infondate e pretestuose, oltre che estremamente gravi” . Si è arrivati così a un congelamento delle posizioni e alla rottura dei rapporti sindacali tra le parti. Il tg di Rai 3, non nuovo a questi scontri da quando Berlinguer ne è direttore, naviga a vista.
Lotta interna al Tg3, Berlinguer sotto accusa

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