L’ Unione europea ha intrapreso un’ indagine su larga scala relativa ai siti web che offrono servizi di credito al consumo . Spesso i siti esaminati hanno evidenziato la presenza di informazioni fuorvianti sui costi e scarsità di informazioni sulle offerte: lo rende noto un comunicato della Commissione europea. Le competenti autorità nazionali hanno verificato più di 500 siti web in 27 Stati membri segnalando 393 siti (70%) che richiedevano ulteriori indagin i soprattutto in relazione alla pubblicità , priva delle informazioni standard prescritte; alle offerte , prive di informazioni essenziali per prendere una decisione e infine ai costi , presentati in modo fuorviante. Le autorità nazionali chiederanno ora conto alle istituzioni finanziarie e agli intermediari del credito delle presunte irregolarità, imponendo loro di chiarire o di adottare eventuali correttivi. Con questa operazione si è guardato soprattutto al modo in cui le imprese applicano la direttiva sul credito al consumo.
L’Ue indaga sul credito online

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