Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

11 Marzo 2013 | Attualità

L’ultimo corto di Pietro Taricone

Pochi minuti di apparizione nella scena finale. Si intitola L’importanza di piacere ai gatti ed è un cortometraggio di un quarto d’ora di durata, l’ultima interpretazione di Pietro Taricone, l’attore campano scomparso tre anni fa per un incidente paracadutistico. O’ guerriero, com’era soprannominato Taricone, compare con sorridenti primissimi piani nelle scene conclusive del corto. Una p artecipazione amichevole che resterà la sua ultima interpretazione . “ Lui, come pure la moglie Kasia, era un mio carissimi amico – racconta la regista Claudia Nannuzzi – A veva appena finito di girare la miniserie Baciata dall’amore ed ha accettato di buon grado di prendere parte al mio corto. Era la figura maschile che cercavo giovane e seducente al tempo stesso, ed ha aderito come sempre con entusiasmo e impegno al personaggio. Rivederlo sul grande schermo, dopo il montaggio e dopo la lunga gestazione del film, ha suscitato anche in me come al pubblico una grande emozione, una  commozione forte. E’ un ricordo bellissimo, anche se mi procura disagio il pensiero che lui non ci sia più e continui a sorridere dalle scene che ho ripreso”. 

Guarda anche:

accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...

L’Italia sui giornali del mondo: 16 e 17 dicembre 2025

Scoperte 20.000 impronte di dinosauri triassici vicino a Bormio, sede olimpica 2026. L'UE ammorbidisce il divieto di auto a combustione dal 2035 su pressione italo-tedesca. Lagfin paga 405 milioni...