La Commissione europea ha proposto il ritiro del contratto di costruzione del sistema di navigazione satellitare Galileo al consorzio di imprese a cui era stato affidato. Lo rivelano fonti interne. La Ue ricorrerebbe in questo caso a una nuova gara per assegnare il contratto. Jacques Barrot, commissario europeo ai Trasporti, ha proposto ai 27 paesi membri l’acquisto del totale e quindi la ripresa del controllo del programma Galileo per un costo stimato su 3,4 miliardi di euro. Questa azione richiederebbe oltre 2,4 miliardi in più rispetto ai fondi già stanziati per il sistema che avrebbe dovuto fare concorrenza al Global Positioning System degli Usa. Al consorzio delle imprese precedentemente selezionato era stata data la scadenza del 10 maggio per creare le condizioni necessarie per la ripresa delle negoziazioni con l’autorità di sorveglianza del progetto.
L’Unione europea propone nuova gara per Galileo

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