E’ il personaggio più gettonato della giornata e in quanto tale e da abile comunicatore che è ha parlato. Vladimir Luxuria, dopo la vittoria di ieri sera della sesta edizione de L’Isola dei Famosi, ha risposto a tutte le domande che gli sono state fatte offrendo una panoramica di opinioni e anticipazioni che spaziano dal suo futuro privato al suo ruolo in politica. ” Già dopo la sconfitta elettorale avevo dichiarato che non vedevo le europee nel mio futuro immediato. Confermo questa idea, quindi escludo nel mio futuro immediato una candidatura alle elezioni europee. Ringraziando ovviamente la disponibilità di Rifondazione comunista, sia prima sia dop o”, ha innanzitutto chiarito dopo aver ricevuto proposte concrete in questo senso. ” Penso che chi abbia seguito l’Isola e votato abbia tratto una conclusione da come mi sono comportata lì, non credo che ci siano state valutazioni politiche. Probabilmente il mio percorso, non solo politico, ma generalmente militante, ha confermato la fiducia di alcuni e conquistato comunque anche la fiducia di altri. Sarebbe riduttivo pensare che chi mi ha sostenuto politicamente mi ha fatto vincere l’Isola, anche perché non ho mai fatto comizi politici sull’Isola ma l’ho voluta vivere come un’esperienza diversa , formativa e soprattutto per vagliare la mia forza fisica e psicologica “, ha affermando soffermandosi sulla sua avventura. ” Scriverò un libro di favole transgender per bambini, ho un contratto con la Bompiani e inizierò a lavorare a questo mio progetto a maggio “, ha detto a proposito del suo futuro, ricordando che ” ho scelto di devolvere la somma all’Unicef, volevo fare qualcosa per i più piccoli e per i ragazzi. L’Unicef credo sia un’associazione veramente meritoria “. Sul pettegolezzo relativo a Belen Rodriguez e Rossano Rubicondi , che a regalato a tutti e tre molta visibilità ha detto: ” Perché mi dovevo difendere, mi hanno attaccata e messa all’angolo e ho dovuto reagire. E poi non ho svelato niente di che, solo quello che tutti noi sapevamo già e che poi era la ragione per cui li avevamo mandati in nomination insieme, per dividerli “.
Luxuria: nel mio futuro niente politica ma un libro di favole transgender

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