L’X-Carta vincente del 59esimo Festival di Sanremo

E’ un Festival dalle mille facce quello che si è aggiudicato il gradimento di pubblico e critica. La prima è quella di Paolo Bonolis, conduttore e direttore artistico che a detta di tutti ha plasmato la manifestazione rendendola un prodotto televisivo vincente. C’è poi Lucio Presta , agente dei vip che ha portato sul palco dell’Ariston il tris d’assi Bonolis-Benigni-De Filippi. C’è il patto, o presunto tale, Rai-Mediaset che a detta di molti nasce per arginare lo strapotere di Murdoch e ha permesso al mondo ‘talent’ di sbarcare nella città dei fiori. C’è il mondo talent , appunto, presentatosi nei panni di Karima Ammar, Silvia Aprile, Marco Carta e Maria De Filippi. C’è il pubblico ‘giovane’ che non si è fatto scappare queste apparizioni e si è fatto sentire in termini di auditel e di televoto: a dire la loro sul trio dei finalisti è stata per l’80% la fascia d’età fra i 12 e i 20 anni. Non c’è da stupirsi insomma che abbia vinto l’ex trionfatore di Amici. C’è la musica? Una domanda più che un’affermazione se si prendono in considerazione i primi tre gradini del podio. Carta il figlio della tv, Povia il figlio delle polemiche e Da Vinci il figlio di D’Alessio. I vari Renga, Dolcenera, Patty Pravo, Fausto Leali, Masini sono rimasti, per ciò che concerne la gara, a guardare. Gli Afterhours tuttavia, nonostante la disastrosa esibizione live, hanno ottenuto il premio della critica. E la serata dei duetti dedicata alle proposte ha visto sul palco nomi del calibro di Gino Paoli, Ornella Vanoni, Zucchero, Cocciante, Dalla. E allora forse a Bonolis si può perdonare anche quell’epilogo tanto mediatico e poco musicale. ” Carta è stato scelto perché è uno specchio dei giovani d’oggi, non poteva non esserci al Festival della musica italiana uno che ha trionfato lo scorso anno e che è stato in testa alle classifiche. Il fatto che Sanremo attinga dalla contemporaneità è il minimo sindacale. Magari l’anno prossimo vincerà un artista che viene da X Factor “, sono state infatti le parole del conduttore a chi chiedeva lumi sul legame fra Sanremo e Amici. Bonolis ha anche tenuto a precisare che la presenza di Maria De Filippi non ha influito sulla vittoria di Carta : ” Chi conosce la mia storia personale e artistica sa che io non farei mai pastette. Maria è un grande personaggio della Tv ed è per questo che è stata invitata. Nessuno poteva prevedere che Marco avrebbe vinto. E ci sarebbe riuscito anche senza la sua presenza “. Il cantante sardo ci ha messo del suo affermando nel diario sanremese di Tv Sorrisi e Canzoni: ” So che in cielo mia mamma è orgogliosa di me . Ma devo dire grazie anche a Maria De Filippi: è sempre al mio fianco, anche per tirarmi le orecchie.. .” ” Marco Carta ha vinto il Festival e la mia felicità si moltiplica perchè ero presente sul palco dell’Ariston proprio nella serata della sua incoronazione. E mi arrabbio se qualcuno vuole vedere una strana coincidenza perchè non si può rovinare nè avvilire il sogno di un ragazzino che si è sorprendemente, e per me meritatamente, avverato “, ha tenuto a chiarire anche la ‘mamma televisiva’ del vincitore di Sanremo . Su una possibile conduzione del Festival del 2010 targata De Filippi è intervenuto Del Noce : ” Sarebbe bellissimo lavorare con lei , mi troverei bene, ma con tutta la stima che ho per Maria, la vedo difficile. Maria ha un contratto pieno con Mediaset, come farebbe ad occuparsi per otto mesi della preparazione del festival? E’ una delle conduttrici che preferisco in assoluto ma non lo credo realizzabile ”. E un bis di Bonolis?: ” Che debbo di’: “ni” o “so”? Prima di tutto bisogna avere un grande progetto diverso da quello che abbiamo messo in piedi quest’anno “, ha affermato il conduttore. Tutti gli aggiornamenti sul Festival di Sanremo : Sanremo: vince il talent-cantante Marco Carta Sanremo: Arisa vince fra le Proposte. 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