Nuova stretta alle maglie della comunicazione del Movimento 5 Stelle : secondo i dettami di Beppe Grillo, i suoi parlamentari dovranno evitare interviste con “giornalisti che si sono già dimostrati inaffidabili se non addirittura in malafede” . La linea del comico genovese torna a farsi radicale nei confronti di stampa e tv , da sempre al centro delle sue esecrazioni. Dopo l’invito a evitare la partecipazione ai talk show, contenuto nel celebre codice di comportamento, per gli eletti M5S arrivano altre norme restrittive. L’intento sarebbe quello di garantire i deputati, ma gli oppositori di Grillo parlano di una maggiore esigenza di controllo sugli stessi. Il prossimo passo potrebbe essere la creazione di un portale d’informazione online , accessibile da stampa e cittadini, in cui far confluire tutti i contenuti del Movimento. Una strategia che vuole evitare i tranelli politici e comunicativi, ma anche il dialogo aperto con giornalisti e critici.
M5S, Grillo elenca i giornalisti inaffidabili

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