E’ stato scoperto che Voip di Skype è il programma utilizzato da vari mafiosi per comunicare tra di loro. Risulta evidente che le forze di polizia siano dunque più che interessate ad intercettare tali conversazioni al fine di agevolare le indagini sui mafiosi. Skype, di proprietà di eBay, sembra però non intendere agevolare il procedimento che metterebbe a disposizione alcuni informazioni necessarie per l’ascolto. Skype utilizza un sistema criptato per il suo software telefonico e questo protocollo ha creato già nel 2007 molti ostacoli alle indagini della polizia tedesca. Dopo un’inchiesta di Repubblica, pubblicata sabato scorso, attraverso la quale si è raccontato di come molte indagini siano fallite a causa dell’impossibilità di forzare il sistema di sicurezza Skype, il ministro dell’Interno italiano Maroni ha avanzato la richiesta di intervento dell’Unione europea: ” Gli affiliati della ‘ndrangheta non parlano più col cellulare o col telefono fisso ma con Skype e questo rende praticamente impossibile l’intercettazione. In questi giorni c’è il dibattito politico sulle norme, ma qui in realtà dobbiamo capire come fare con le nuove tecnologie. Tecnicamente potremo intercettare le chiamate via skype solo se la società metterà a disposizione le specifiche tecniche. Su questo problema abbiamo anche avviato una commissione tecnica, con la presenza anche di un rappresentante del Cnr […] Non escludo, visto che la società ha sede a Lussemburgo, di chiedere alle autorità europee di intervenire in qualche modo. Non possiamo permettere che la giusta tutela di un brevetto industriale o della privacy permetta alla criminalità organizzata di eludere ogni intercettazione che non sia quella ambientale” , mentre S kype ha risposto in sua difesa: “ Non possiamo dare il codice per ragioni di privacy e non possiamo fornire la tecnologia necessaria per la decrittazione e l’ascolto delle comunicazioni che avvengono attraverso Skype”
Maroni chiede intervento Ue per caso intercettazioni Skype

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