Al dibattimento la sua difesa è sulle “ assurdità di queste accuse ” che lo hanno “ disonorato ”. Questa la posizione di stamattina di Silvio Berlusconi che per la sua prima uscita pubblica dopo le elezioni ha scelto il Palazzo di giustizia milanese. Il cavaliere è entrato nell’a ula del processo d’appello per le frodi sui diritti televisivi Mediaset dove in primo grado era stato condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale e qui, come è ormai consuetudine nei processi che lo vedono imputato, invece di farsi interrogare, ha rilasciato dichiarazioni spontanee. Una scelta non casuale visto che dopo le sue dichiarazioni è toccato alla requisitoria del pm Bertolè Viali che ha chiesto la conferma di tutte le condanne , compresa quella di Berlusconi per frode fiscale aggiungendo una richiesta di condanna a 3 anni e 4 mesi anche per il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri che in primo grado era invece stato assolto. Berlusconi che prima di iniziare a parlare ha ricevuto l’invito del presidente Galli ad “ attenersi alle vicende relative al processo” ha respinto radicalmente tutte le accuse. Verso metà marzo è prevista la sentenza.
Mediatrade, chiesti 4 anni per Berlusconi
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