Il Dipartimento della Giustizia statunitense ha ordinato la chiusura del sito web di condivisione file Megaupload , incriminandone diversi amministratori per i reati di violazione della proprietà intellettuale e riciclaggio di denaro sporco. Il principale accusato è il creatore del sito, Kim Schmitz, che rischia fino a 50 anni di carcere : secondo il dipartimento della Giustizia Schmitz e altri sei collaboratori sono ” responsabili di pirateria informatica massiccia su scala globale “, la cui attività ha generato oltre 175 milioni di dollari di guadagni illeciti provocando ” oltre 500 milioni di dollari di danni ai proprietari delle opere protette “. La denuncia contro gli accusati era stata presentata il 5 gennaio scorso negli Stati Uniti; Schmitz, cittadino tedesco residente a Hong Kong e in Nuova Zelanda, è stato identificato come proprietario e unico azionista della Vestor Limited, azienda utilizzata per gestire tutte le attività legate alla rete Megaupload.
Megaupload chiude, arrestato il fondatore

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