Il Cda della Rai ha deciso di “rimodulare” il trattamento economico e normativo di Alfredo Meocci, declassandolo dalla qualifica di direttore di Rai Corporation a quella di semplice caporedattore. Il Cda ha quindi dato mandato alla direzione generale di assegnare l’ex dg a incarichi compatibili con la nuova qualifica. Il declassamento di Meocci arriva in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato l’incompatibilità della carica di direttore generale ricoperta da Meocci e le multe inflitte dall’Agcom (14,3 milioni alla Rai e 370 mila euro a Meocci). La questione dei rapporti tra la tv di stato e Meocci è di nuovo al vaglio dell’autorità che l’8 gennaio ha aperto un’indagine sulla transazione economica raggiunta lo scorso giugno, quando Meocci lasciò l’incarico di dg. Anche il ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa ha chiesto spiegazioni al Cda di viale Mazzini sull’attuale stipendio di Meocci e sulle trattative intercorse.
Meocci declassato a caporedattore Rai

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