L’editore svedese di giornali gratuiti Metro International ha registrato un incremento delle perdite nette del primo trimestre e il fallimento delle trattative con un potenziale acquirente. L’annuncio ha fatto cadere le quotazioni in borsa del 40%. “ Il potenziale acquirente non è stato in grado di presentare un’offerta completa e per questa ragione le trattative sono terminate ”, ha dichiarato l’editore, senza rendere noto il nome del potenziale acquirente. Il gruppo soffre della contrazione del mercato pubblicitario e riporta nel primo trimestre perdite per 15,3 milioni di euro (nello stesso periodo dell’anno precedente le perdite nette erano di 6,4 milioni di euro). Inoltre, la chiusura dell’edizione spagnola di Metro ha notevolmente influito sul calo del giro d’affari del gruppo con un costo tra i 5 e i 6 milioni di euro. Secondo il ceo Pet Mikael Jensen, la crisi generale in campo pubblicitario si tradurrà in perdite tra il 15 e il 20% per il gruppo: “ Siamo pronti a prendere le decisioni necessarie per contro bilanciare il calo dei ricavi con delle significative riduzioni dei costi per il resto dell’anno e per gli anni a venire ”. Al 31 marzo Metro edita 58 edizioni in più di 100 città di 18 paesi in Europa , Asia, America del Nord e del Sud. I ricavi diminuiscono, mentre i lettori aumentano: 17,2 milioni di lettori quotidiani e un incremento del 12% in un anno, con Francia (2,48 milioni di lettori), Italia (1,93 milioni), Paesi Bassi (1,87 milioni) e Svezia (1,62 milioni) in testa alla classifica dei lettori.
Metro International: perdite raddoppiate nel primo trimestre

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