La notizia è di questi giorni: Metro, il giornale gratuito che ogni mattina accompagna il viaggio al lavoro di centinaia di migliaia di italiani, sta per abbandonare il nostro paese. A dirlo è Metro International, la società che pubblica tutte le edizioni del quotidiano sparse per l’Europa. Tramite un annuncio online, l’editore ha reso nota la volontà di vendere (quanto meno parte) delle attività del gruppo in Italia e Portogallo. Le trattative sono già cominciate. Anche la freepress, fino a pochi mesi fa miniera d’oro dell’editoria, capace di attirare investimenti pubblicitari grazie alla sua ampia diffusione, è in crisi. Metro, che nello Stivale è stampato in 815 mila copie (e distribuito a Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna e Genova), ha dichiarato perdite per oltre 2,5 milioni di euro nei due paesi latini , e patisce la concorrenza di Leggo e City. Nelle scorse settimane, aveva annunciato la chiusura anche 24minuti, quotidiano free del Sole24Ore. La stampa gratuita, in Italia, traballa.
Metro programma la ritirata dall’Italia: freepress traballante

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