Gli eredi di Bill Gates prendono seriamente il cybercrimine e lanciano un’operazione contro gli hacker che mira a minare il sistema dei dns dinamici , che consente ai pirati di navigare l’iberamente senza il pericolo di essre intercettati, a causa del continuo cambiamento del numero Ip. La Digital crimes unit di Microsoft ha messo fuori gioco il malware che abusava del servizio dinamico e ha così consentito il sequestro di 23 domini no-Ip. La compagnia americana ha ottenuto anche un’ingiunzione in tribunale contro Vitalwerks Internet Solutions, proprietaria del servizio no-Ip, che si è vista rubare dai malware gli indirizzi web poi usati per attività criminali. Microsoft ha individuato due soggetti responsabili per la creazione dei malware e 500 persone (ancora anonime) che ne hanno abusato.
