Il tribunale federale ha confermato la condanna contro il colosso Microsoft che sembra spadroneggiare sempre di più sul mercato mondiale: respinto il ricorso, l’azienda di Redmond dovrà pagare 368 milioni di dollari ad Alcatel-Lucent per la violazione di alcuni brevetti . La cifra totale del risarcimento, comprensiva degli interessi, secondo quanto sentenziato del giudice distrettuale Marilyn Huff sarà di 512 milioni. Ad aprile dello scorso anno Alcatel-Lucent aveva già ottenuto un risarcimento per la violazione di quattro brevetti; Microsoft aveva allora contro denunciato il gruppo senza alcun risultato. Nel 2007, la società informatica era riuscita a far archiviare la richiesta di risarcimento per un miliardo e mezzo di dollari su alcuni brevetti relativi a tecnologie audio sempre di Alcatel. Microsoft dichiara di non volersi arrendere e di essere intenzionata a presentare un nuovo ricorso. Nel frattempo il magnate Bill Gates sta progettando il suo parziale ritiro dalla gestione a tempo pieno del gruppo per dedicarsi maggiormente alla sua fondazione non profit da 37 miliardi di dollari, la Bill and Melinda Gates foundation. Il co-fondatore di Microsoft sfugge alle questioni legali occupandosi di filantropia, lasciando il ruolo di chief software architect a Ray Ozzie. Il re dell’informatica non abbandonerà Microsoft del tutto: dedicherà alla sua impresa ancora il 20% del suo tempo . Di recente, il ceo e amico Steve Ballmer, ha assicurato che rimarrà al timone del colosso del software per almeno un decennio, in modo da assicurare il passaggio delle consegne.
Microsoft: confermata condanna per brevetti, mentre Gates si appresta a lasciare, parzialmente

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