Un giudice federale ha ordinato a Microsoft di pagare ad Alcatel-Lucent 511,6 milioni di dollari in danni e interessi per aver infranto due brevetti. Microsoft aveva presentato un appello nei mesi scorsi per ribaltare una sentenza che le imponeva di sborsare oltre 300 milioni di dollari ad Alcatel Lucent: il giudice, però, ha rigettato l’appello e rivisto al rialzo l’ammenda nei confronti di Microsoft, che ora comprende anche gli interessi. ” Siamo delusi, ma presenteremo di nuovo un appello “, spiega il portavoce di Microsoft, David Bowermaster. “Abbiamo sempre creduto in quello che facevamo e il verdetto della giuria – sottolinea Mary Lou Ambrus, portavoce di Alcatel-Lucent – è stato supportato dalle prove presentate nel corso del processo”. I giudici avevano dato ragione al gruppo franco-statunitense, imponendo a Microsoft il pagamento di 1,53 miliardi di dollari ad Alcatel ma lo scorso agosto, la corte distrettuale aveva stabilito che non vi era alcuna violazione di brevetto, cancellando l’obbligo del risarcimento. Alcatel-Lucent ha quindi presentato ricorso chiedendo il risarcimento dell’intera somma.
