AGGIORNAMENTO: L’accordo è cosa fatta. Microsoft ha definito un accordo per l’acquisto di Skype . Il gigante del software, come anticipa The Wall Street Journal, fa suo il servizio di chiamate via internet per una cifra compresa tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari , cui va aggiunto il debito a lungo termine della società di VoIp (circa 680 milioni), che fa lievitare il valore dell’affare a 8,5 miliardi. Beffate Google e Facebook, anch’esse interessate a Skype. L’acquisizione costituisce il più grande investimento di Microsoft nei suoi trentasei anni di storia e permette a Steve Ballmer, Ceo della società, di rinverdire e rinvigorire l’immagine della compagnia, soprattutto online, dopo anni in cui ha tentato invano di rincorrere i successi di Google. Da un punto di vista tecnico, oltre ad arricchire il portfolio di servizi Microsoft, l’acquisto di Skype potrebbe rafforzare alcuni prodotti quali Lync, capace di mescolare e-mail, messaggistica istantanea e comunicazione vocale. Ma l’accordo mostra soprattutto quanto sia cresciuta Skype. Fondata nel 2003 , venduta a eBay nel 2005 per 2,6 miliardi di dollari, al fine di favorire le comunicazioni tra i clienti del portale di e-commerce e incrementare così le vendite dei prodotti, nel 2009 passa al 70% a un gruppo d’investimento composto da Silver Lake Partners, Index Ventures, Andreessen Horowitz e il Canada Pension Plan Investment Board. Dall’agosto 2010, i vertici societari hanno confermato l’intenzione di passare a Wall Street, diventando una società per azioni quotata in borsa. E questo nonostante gli scarsi profitti prodotti dal servizio VoIp nei suoi otto anni di vita (lo scorso anno i profitti operativi sono stati pari a 264 milioni di dollari, con perdite per 7 milioni). Certo è che, nonostante la spesa onerosa e le difficoltà gestionali, l’integrazione di Skype con il nuovo Windows 7 e, soprattutto, con il prossimo sistema operativo per dispositivi mobili, che equipaggerà gli smartphone Nokia, potrebbe garantire a Microsoft lo spunto decisivo per rilanciare le proprie attività oltre l’orto, sempre più stretto, del mondo del software per computer.
Microsoft ha comprato Skype

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