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20 Luglio 2014 | Economia

Microsoft licenzia anche Nokia X

I pesanti tagli annunciati ieri da Microsoft colpiranno soprattutto le attività della compagnia nella natia Finlandia e in Cina . A risentire della ristrutturazione aziendale saranno in particolar modo le attività di Nokia device and services, confluite definitivamente nelle fila di Microsoft in primavera. Dopo la grande acquisizione, che dovrebbe rilanciare l’azienda americana nel settore delle tecnologie e dei servizi mobili, diciottomila persone perderanno il posto di lavoro e alcuni comparti della società verranno chiusi.  La riorganizzazione, che orienterà gli affari verso gli ambiti del software (Windows e Office), dei servizi di gaming e storage (con il cloud di OneDrive come perno) e dell’hardware mobile (smartphone e tablet) , porterà alla fine degli esperimenti di Nokia X , ovvero dei cellulari Lumia a basso costo con sistema operativo Android ottimizzati per le app Microsoft: la compagnia continuerà a sviluppare la strategia low cost con smartphone dotati di Windows Phone, software ufficiale del gruppo. Per ora si sa che i prodotti di fascia media saranno sviluppati a Tampere, in Finlandia, mentre i cellulari d’alta gamma saranno dislocati a Salo (sempre nel Paese d’origine di Nokia). Chiuderà la sede di Oulu e saranno ridotti drasticamente i dipendenti a Pechino (Cina) e San Diego (Usa). La produzione spetterà invece all’Asia, con Vietnam e Cina in prima linea. Nessuna notizia per quanto riguarda i 900 impiegati italiani di Microsoft : a loro favore potrebbe giocare il fatto che il nostro è uno dei Paesi più redditizi per Lumia, che ha circa il 10% del mercato. Ma nei grandi affari industriali non si può mai dare niente per scontato.

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