Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

4 Dicembre 2012 | Attualità

Microsoft, “Non fatevi fregare da BigG”

Scintille tra Microsoft e Google. Il produttore di Windows , attivo anche nelle ricerche online con il motore Bing, ha accusato pubblicamente la compagnia rivale con un video che non lascia spazio a fraintendimenti: “Google vi imbroglia” , sentenziano da Redmond. Ma come? Secondo gli uomini di Microsoft, a Mountain View truccherebbero i risultati delle ricerche, favorendo gli annunci a pagamento. In buona sostanza, chi foraggia BigG viene indicizzato meglio, alla faccia della popolarità o dell’efficacia dei siti e degli algoritmi di ricerca. “Scroogled!” ( “Fregati!” ), urla Microsoft, che ha aperto un sito web per smascherare il nemico ( www.scroogled.com ). Le strategie di Google sono cambiate il 31 maggio di quest’anno, quando il servizio Shopping decise di tramutare tutti i risultati di ricerca di categoria in annunci pubblicitari. Di conseguenza, chi più paga, meglio alloggia. Microsoft invita gli internauti a non farsi abbindolare, specialmente in periodo di regali natalizi e, ovviamente, incoraggia il passaggio a Bing. A Mountain View non sembrano preoccuparsi più di tanto: Google può contare sul 67% delle ricerche mondiali, su introiti pubblicitari da capogiro e sulla fama di ‘azienda per bene’, come testimonia il vecchio slogan un po’ buonista della compagnia: “Don’t be evil” . Gli ingegneri californiani, intanto, hanno lanciato Knowledge Graph, ovvero la ricerca che ragiona per associazioni e unisce la semantica all’algoritmo classico di BigG. I risultati di ricerca saranno dunque allargati, a comprendere anche argomenti tangenziali alla richiesta (ad esempio, se si chiede il record dei 100 metri, oltre al dato si scoprirà chi ha vinto la gara alle ultime Olimpiadi, i velocisti più famosi, immagini relative e magari i record di discipline simili). La strategia amplia anche le potenziali e-commerce del portale , con possibili partnership per associare prodotti ai risultati di ricerca e non solo. Insomma, Google non è diavolo e non è acqua santa, Microsoft – con Bing – arranca e gioca all’attacco: la net economy è un mercato aggressivo e senza esclusione di colpi quanto e più degli altri.

Guarda anche:

Baia delle Zagare - Puglia

Bandiere Blu in Italia: salgono a 246 i Comuni premiati. Sul podio ancora Liguria, Puglia e Calabria

L’Italia si conferma anche nel 2025 tra i Paesi guida per la qualità delle sue spiagge, con un nuovo record di Bandiere Blu assegnate dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Quest’anno...

Turismo enogastronomico italiano: flussi e spesa internazionali in crescita. Fra i trend del 2025: autenticità, borghi e sostenibilità

Il turismo enogastronomico italiano registra una crescita senza precedenti secondo i dati ENIT-Ministero del Turismo, presentati in occasione della Giornata della Ristorazione che festeggia la sua...
pasta-Publikado89

Italia sempre regina della pasta

Export per 4 miliardi nel 2024, superati i 2,4 milioni di tonnellate C'è da scommettere che alcuni prodotti nostrani non si spaventeranno dei dazi americani. La pasta, ad esempio, di cui l'Italia è...