Siamo arrivati all’ultimo grado di giudizio: anche la Corte Suprema degli Stati Uniti ha condannato, all’unanimità, Microsoft al pagamento dei danni per violazione dei brevetti di i4i. La società canadese otterrà dal colosso del software la somma di 290 milioni di dollari . Il risarcimento arriva al termine di una battaglia legale lunga e senza esclusione di colpi. Materia del contendere è stata la tecnologia Xml inclusa da Microsoft nei pacchetti Office del 2003 e del 2007, di cui i4i rivendicava la paternità
Microsoft perde la battaglia con i4i

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