I telefoni cellulari diventano sempre più tecnologici e intelligenti, ma presto potrebbero svelare una sensibilità particolare, in grado di percepire l’umore dei propri utenti. Microsoft e Rice University sono al lavoro su un software-sensore in grado di definire lo stato d’animo degli utilizzatore, comportandosi di conseguenza. Il programma, battezzato MoodScope , deduce l’umore dalle attività che l’utente svolge sullo smartphone. Un algoritmo incrocia movimenti, siti visitati in mobilità, check in, status, sms, scegliendo poi tra otto stati d’animo differenti: teso, calmo, arrabbiato, felice, stressato, rilassato, annoiato, eccitato. Secondo i test di laboratorio compiuti su 32 volontari (per un periodo di due mesi), MoodScope ha azzeccato l’umore il 66% delle volte. Prima di commercializzare il sistema, è forse opportuno migliorarne l’accuratezza: una disamina errata potrebbe far arrabbiare qualcuno. E allora per lo smartphone di Microsoft sarebbero guai.
Microsoft scopre lo smartphone umorale

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