Il colosso di Bill Gates “intraprenderà i passi necessari per adeguarsi agli obblighi indicati dalla decisione del 2004 della Commissione”. Lo ha detto in una nota la Commissione. Microsoft è sostanzialmente d’accordo nell’effettuare tre cambiamenti fondamentali. L’azienda di Redmond permetterà ai costruttori di software ‘open source’ di accedere alle proprie informazioni. Inoltre abbasserà a 10.000 euro il prezzo per avere queste informazioni. Per quanto riguarda i diritti d’autore, Microsoft si è detta d’accordo per una licenza mondiale che includa il brevetto, con le royalties che saranno ridotte dal 5,95% allo 0,4%, dunque meno del 7% originariamente richiesto. Il Commissario all’Antitrust Neelie Kroes apprezza il fatto che Microsoft “abbia alla fine fatto dei passi concreti per adeguarsi completamente alla decisione del 2004. Spiace che Microsoft si sia adeguata con un grande ritardo, dopo due sentenze della corte e l’imposizione di una multa giornaliera. Comunque, le misure decise dalla Commissione gioveranno agli utenti di computer riportando la concorrenza e l’innovazione nel mercato dei server”. La Commissione continuerà a vigilare per assicurare che Microsoft continui a rispettare i suoi doveri e non incorra in altre pratiche anticoncorrenziali”.
Microsoft si adegua alle decisioni Ue

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