Microsoft si adegua alle decisioni di Bruxelles e renderà noto il codice sorgente di Windows per permettere l’interoperabilità del suo sistema con altri software prodotti da terzi. La decisione è stata presa per evitare di pagare le multe salate inflitte a Microsoft dalla Ue. La prima stangata era arrivata nel marzo 2004 quando l’Antitrust europeo aveva multato il colosso di Bill Gates di 497 milioni di euro e gli aveva ordinato di offrire una versione di Windows senza il software Media Player. A dicembre 2005 la Ue aveva poi minacciato l’azienda di multarla di 2 milioni di dollari al giorno per aver disobbedito alla sentenza del 2004. Da qui la decisione di Microsoft, che darà in licenza a pagamento il codice sorgente di Windows senza poterlo pubblicare gratis. Bill Gates è comunque ricorso in appello contro le decisioni di dicembre: l’udienza è fissata per il 24 aprile davanti al tribunale di primo grado della Ue. Intanto Microsoft ha annunciato l’apertura di un laboratorio di ricerca per sviluppare tecnologie per Internet.
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