Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

24 Febbraio 2009 | Economia

Microsoft stipendia per errore 25 ex dipendenti

In questo periodo di crisi l’errore di Microsoft, che ha versato sul conto corrente di alcuni ex dipendenti più soldi di quelli dovuti, deve avere sicuramente rallegrato i disoccupati. Il servizio di risorse umane del gigante di software ha donato somme da 4.000 a 5.000 dollari a 25 ex dipendenti, licenziati nel mese di gennaio. All’origine dell’errore uno spostamento tra i nomi dei dipendenti e le cifre da versare, con il risultato che ha reso felici 25 persone rimaste senza lavoro, ma ne ha rese infelici altrettante che si sono viste addebitare meno rispetto al dovuto. Resosi conto dell’errore, l’ ufficio risorse umane ha inviato una lettera a casa dei 25 fortunati, chiedendo la restituzione del denaro , ma sfortunatamente per il gruppo Microsoft, la lettera è finita su internet facendo arrossire i responsabili che, dopo avere licenziato alcune persone, chiedevano anche un rimborso. L’imbarazzo ha fatto si che i 25 ex dipendenti abbiano dunque potuto conservare le somme di denaro recepite per errore.

Guarda anche:

mantas-hesthaven-trasferimenti-unsplash

Fuga dall’Italia, record nel 2024

Gli Italiani residenti all’estero hanno raggiunto quota 6 milioni e 400 mila, superando gli stranieri che vivono stabilmente in Italia Nel 2024 l’emigrazione italiana ha raggiunto un nuovo massimo,...
spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...