In questo periodo di crisi l’errore di Microsoft, che ha versato sul conto corrente di alcuni ex dipendenti più soldi di quelli dovuti, deve avere sicuramente rallegrato i disoccupati. Il servizio di risorse umane del gigante di software ha donato somme da 4.000 a 5.000 dollari a 25 ex dipendenti, licenziati nel mese di gennaio. All’origine dell’errore uno spostamento tra i nomi dei dipendenti e le cifre da versare, con il risultato che ha reso felici 25 persone rimaste senza lavoro, ma ne ha rese infelici altrettante che si sono viste addebitare meno rispetto al dovuto. Resosi conto dell’errore, l’ ufficio risorse umane ha inviato una lettera a casa dei 25 fortunati, chiedendo la restituzione del denaro , ma sfortunatamente per il gruppo Microsoft, la lettera è finita su internet facendo arrossire i responsabili che, dopo avere licenziato alcune persone, chiedevano anche un rimborso. L’imbarazzo ha fatto si che i 25 ex dipendenti abbiano dunque potuto conservare le somme di denaro recepite per errore.
Microsoft stipendia per errore 25 ex dipendenti

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