Il web è un mondo in continua evoluzione, in particolar modo i motori di ricerca provano continuamente ad affinare le tecniche di indicizzazione, per accalappiare sempre più utenti, pubblicità, popolarità In questo contesto, sembra che Microsoft stia provando a colmare il gap (tecnico e d’immagine) con Google, progettando u na nuova versione di Live Search, il suo motore di ricerca. Il nome del nuovo motore sarebbe Kumo: tra le novità interessanti, dovrebbe esserci quella dell’indicizzazione per topics, a creare gruppi di argomento di più facile consultazione, per evitare di perdere tempo nel mare magnum delle pagine inutili del web. Ci sarà inoltre la possibilità di raffinare la ricerca in itinere (senza dunque dover ricominciare da capo), grazie a un piccolo menù sulla sinistra dello schermo. Queste tecniche non sono nuove in assoluto, ma la loro efficienza è finora ancora relativa, motivo per cui la loro completa integrazione con le attuali capacità dei comuni search-engine rappresenterebbero un buon passo in avanti. Per ora, la società di Seattle sta usando l’url kumo.com solo per sviluppi e ricerche interne , ma ha contattato diversi specialisti del settore per avere indizi e preferenze riguardo alle modifiche da apportare ai propri sistemi di ricerca. Nonostante i progressi di questa particolare tecnologia, infatti, il 40% delle interrogazioni fatte quotidianamente dagli utenti non riesce ancora a ottenere una risposta soddisfacente. Pare comunque che il nuovo sistema verrà testato ufficialmente dalla fine di questa settimana , mentre nei prossimi giorni è attesa una dichiarazione ufficiale di Steve Ballmer, direttore generale di Microsoft, a riguardo. Il colosso fondato da Bill Gates dovrà comunque lavorare sodo per spodestare Google, che continua a dominare incontrastato il settore delle ricerche via internet.
Microsoft studia l’upgrade di Live Search

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