Microsoft ha acquistato la divisione cellulari di Nokia per 5,44 miliardi di euro. L’accordo è stato raggiunto il 2 settembre e si chiuderà a inizio 2014. Con l’accordo, la casa americana ha messo le mani sulla serie Lumia, sui brevetti e sulle mappe della consorte finlandese. La mossa ha dato un impulso immediato alle azioni Nokia, che hanno guadagnato il 47% a Helsinki. Il mercato finanziario crede nell’unione definitiva tra due marchi storici dell’hi-tech, entrambi in crisi d’identità ma comunque capaci di sfornare idee interessanti: la serie Lumia di Nokia ha convinto tecnici e clienti (nel secondo trimestre 2013 ha venduto 54 milioni di esemplari), mentre Windows 8 ha restituito ossigeno a Microsoft in ambito mobile. L’acquisizione è il passo finale di un percorso comune tra le due compagnie , cominciato tre anni fa con l’intesa per la distribuzione esclusiva di Windows Phone sugli smartphone Nokia. Dopo qualche tentennamento, la partnership ha cominciato ha dare buoni risultati: la casa finlandese ha evitato il fallimento, anche se i conti restano in rosso e le quote di mercato faticano a risalire, mentre gli ideatori di Windows hanno finalmente trovato una versione del sistema operativo spendibile sui dispositivi mobili. C’è però ancora molto da lavorare : Microsoft non può permettersi passi falsi, ora che può contare su un apparato produttivo-hardware di livello mondiale. La società statunitense dovrà conquistare un ruolo importante nel mercato mobile, sfruttando al meglio il capitale Nokia: non solo telefonini, ma anche mappe digitali tra le più avanzate e apprezzate, oltre a migliaia di brevetti a disposizione per dieci anni. Microsoft, da parte sua, metterà a disposizione garanzie bancarie per 1,5 miliardi di euro, che eviteranno al partner problemi con gli istituti di credito. L’affare coinvolgerà 32mila dipendenti Nokia , inclusi 5mila lavoratori finlandesi e 18mila che si occupano di assemblaggio e manifattura nel resto del mondo. “ Le attività che saranno trasferite a Microsoft hanno generato 14,9 miliardi di euro, o circa il 50% delle vendite nette di Nokia per l’intero 2012” , dicono dagli Stati Uniti, mentre gli eredi di Bill Gates preparano lo sbarco in Finlandia, prossima sede del data center europeo di Microsoft. Il colosso del software è a una svolta cruciale: l’acquisto di Nokia e l’arrivo del nuovo amministratore delegato (a proposito: crescono le quotazioni di Stephen Elop, ceo della compagnia finlandese) rivoluzioneranno la società. Chi non cambia rischia di sparire.
Microsoft telefona con Nokia

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