Grazie all’innovativa tecnologia, nell’abitacolo dei taxi vengono abbattuti il 99,9% di virus e batteri, compreso il Covid-19. Efficacia testata con la collaborazione di Università di Modena e Reggio Emilia e dell’ateneo di Padova.
Taxi sicuri anche contro Covid-19 e influenza stagionale
A Milano prendere il taxi è ancora più sicuro da oggi. Sono in circolazione le prime auto che hanno installato un dispositivo in grado di abbattere fino al 99,9% di virus e batteri all’interno dell’abitacolo tutelando così la salute e il benessere di passeggeri e tassisti. Un’efficacia dichiarata anche contro la diffusione del Covid-19 e di altre patologie di origine virale e batterica, come l’influenza stagionale.
I promotori
L’innovativa tecnologia assegna al capoluogo lombardo il primato in Europa per questo servizio. È stata presentata a Palazzo Marino alla presenza dell’assessora alla Mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi. A promuovere l’iniziativa, le cooperative di Legacoop, con Taxiblu e Radiotaxi, che ha già provveduto all’installazione del dispositivo SanificAria Mini prodotto da Beghelli sulle prime auto in circolazione in città.
Come funziona il dispositivo
Il procedimento di sanificazione dell’aria utilizza la tecnologia brevettata uvOxy® e si basa su un sistema a camera chiusa saturato con raggi UV-C con efficacia testata fino al 99,9%. Come funziona? L’aria è aspirata attraverso un sistema di ventole e canalizzata a contatto con la luce ultravioletta all’interno del dispositivo da cui fuoriesce sanificata, creando una barriera protettiva localizzata contro virus e batteri. La tecnologia sostanzialmente replica, intensificandola, la naturale azione purificatrice dell’irraggiamento solare, per abbattere gli agenti contaminanti dall’aria senza interferire con le abitudini delle persone.
I test delle Università
L’efficacia antimicrobica è stata testata da laboratori privati e dall’Università di Modena e Reggio Emilia, mentre il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova ne ha valutato l’operatività in ambiente.
Il professor Francesco Saverio Violante, direttore del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna, ha detto: “Presso l’unità specialistica di Medicina del Lavoro dell’Università di Bologna abbiamo valutato l’efficacia del SanificaAria Beghelli nell’eliminare batteri e virus dall’aria, in condizioni reali, in stanze destinate ad uso ospedaliero. Non si è trattato quindi di una simulazione in laboratorio, ma di un test eseguito nelle effettive condizioni nelle quali questa apparecchiatura è destinata ad essere usata. I risultati hanno dimostrato che la carica batterica presente in aria viene drasticamente ridotta, in tempi molto brevi. Di particolare rilievo è stato il test eseguito in una stanza in cui era presente una persona portatrice di SARS-CoV-2: dopo solo un’ora dall’accensione della apparecchiatura, il virus non era più rintracciabile nell’aria. Questi dispositivi quindi sono senz’altro utili a migliorare la qualità dell’aria abbattendo batteri e virus, e contribuendo a ridurre la probabilità di infezioni”.
Sui taxi il dispositivo viene posizionato dietro i poggiatesta dei sedili anteriori e viene collegato alla presa dell’accendisigari, attivandosi automaticamente all’accensione dell’auto, per un funzionamento in continuo.
Di Valentina Colombo.