Riforma del Sic, cambiamenti in casa Rai e nuove strategie per il digitale terrestre. Sono questi i principali argomenti toccati dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Il recente calcolo del Sic, che nella legge Gasparri serve da paniere per il limite antitrust del 20% alle concentrazioni sul mercato, ha dimostrato che è ininfluente dal punto di vista del controllo delle posizioni dominanti e dell’antitrust. Servono quindi limiti diversi, anche perché la tv analogica resterà operativa per anni: lo switch off nazionale ci sarà tra il 2010 e il 2012. Per lo sviluppo del digitale terrestre si punta su nuovi contenuti, senza dimenticare digitale satellitare, Iptv e Tv mobile sui telefonini. Per quanto riguarda la Rai, il nuovo Governo punta su nuovi criteri di nomina per il vertice e sul contratto pubblico di servizio. Quest’ultimo il 3 luglio è stato oggetto di una consultazione pubblica voluta dal ministro alla quale si può partecipare anche sul forum del sito dello stesso ministero.
MINISTERO COMUNICAZIONI PUNTA SU RIFORMA SIC, DIGITALE TERRESTRE E RAI PER IL FUTURO

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