“Io non sono un politico. Sky non chiede voti, ma abbonamenti alla gente” . Ecco il Tom Mockridge pensiero, sintetizzato in una delle risposte date al Financial Times, che ha intervistato il braccio destro di Rupert Murdoch in Italia. L’amministratore delegato di Sky Italia ha anche chiarito i rapporti con Mediaset e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: “ Quella tra Sky e Mediaset non è una guerra , è semplicemente competizione” Certo, le schermaglie su più fronti (digitale terrestre, offerta sul calcio, questioni fiscali) ha nell’ultimo anno inasprito il rapporto fra le due aziende: “Io non sto dicendo che le decisioni prese dal governo Berlusconi siano state condizionate dal conflitto d’interesse. Il governo le ha spiegate in un altro modo. Io non dico che quelle decisioni siano state prese per favorire le tv del premier – ha proseguito Mockridge, allargando poi il discorso al sistema televisivo italiano, strettamente connesso alla vita politica del Paese -. Esiste una tendenza nel sistema politico italiano a essere protezionista verso le società italiane e questo non è concepibile in un mercato unico europeo”
Mockridge: Sky non è contro Mediaset

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