Il gruppo Mondadori ha dichiarato di voler contrastare la fragilità economica puntando sullo sviluppo del network estero, del digitale e del portafoglio prodotti in Francia. Mondadori ha chiuso il 2007 con una posizione finanziaria netta di 535,3 milioni di euro, in lieve calo, mentre il flusso di cassa sale a 156,3 milioni, contro i 147,9 del 2006. I ricavi ammontano a 1,95 miliardi mentre l’utile è salito a 112,6 milioni. Non sono previste acquisizioni per il momento a meno che non siano “piccole e mirate” sottolinea l’ad di Mondadori, Maurizio Costa. L’atteggiamento generale è di estrema prudenza, mentre è stato espresso maggior ottimismo per il settore radio, il cui fatturato aumenta di circa il 20%. Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, il primo trimestre di quest’anno ha registrato una crescita media tra il 5 e il 6%. “I primi mesi del 2008 – spiega Costa – sono per noi in controtendenza rispetto al mercato con la raccolta per i periodici in aumento, per i quotidiani in flessione e per internet e soprattutto la radio in forte crescita”. Aprile “sarà invece un mese difficile come da tradizione in Italia, oltre al fatto che le elezioni da sempre creano un clima di incertezza”. “Le capacità di gestione dimostrate da Mondadori anche nel recente passato portano a ipotizzare per l’esercizio in corso, al netto di oneri di sviluppo e straordinari, risultati operativi in linea con il buon andamento del 2007” rileva il consiglio di amministrazione.
Mondadori: bilanci e strategie per combattere un’economia sempre più fragile

Guarda anche: