Mondadori pensa positivo e si aspetta il pareggio di bilancio già alla fine di quest’anno , con il piano industriale di contenimento dei costi e tagli che sta dando risultati oltre le attese. “Spero di raggiungere il break-even già nel 2014 – ha detto l’ad Ernesto Mauri – , nel 2016 spero di avere un risultato molto positivo” . La recessione sembra essere terminata e, con la riduzione del personale e delle attività , l’editore di Segrate potrebbe anticipare i tempi e tornare in tuile in meno di due anni: “Abbiamo presentato un piano che prevede un ebitda di oltre 100 milioni a fine 2016 – ha spiegato Mauri – con tutte le attività in miglioramento e una redditività positiva. Si tratta di un obiettivo ambizioso ma sicuramente realizzabile, insistendo sul recupero dell’efficienza e sullo sviluppo delle attività core sostenute dalle attività digitali”. Nel frattempo, l’Assemblea dei soci ha dato il via libera al ripianamento delle perdite, pari a quasi 315 milioni di euro, dell’esercizio 2013. L’andamento dei primi tre mesi del 2014 è stato positivo e oltre le aspettative del mercato , per altro ancora in fase di flessione, soprattutto a causa del calo degli investimenti pubblicitari. “E’ un risultato positivo e incoraggiante; per la radio addirittura c’è un incremento e per il digitale l’incremento è a due cifre, nonostante il mercato sia in flessione”, ha chiosato l’ad, che però non ha escluso nuovi tagli al personale.
Mondadori comincia il 2014 meglio del previsto

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