Mondadori, come già prima di lei altri grandi gruppi editoriali in Italia, ha cominciato a lavorare alla ristrutturazione del proprio debito bancario . La compagnia ha un’esposizione complessiva per 300 milioni di euro e vorrebbe rimodulare le condizioni e i termini di scadenza con gli istituti di credito. Così è stato aperto il tavolo delle trattative con Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mediobanca e la francese Bnp Paribas (che gia’ lavora da tempo sia con Mediaset sia con la holding controllante Fininvest). L’obiettivo del presidente Marina Berlusconi è di allungare le scadenze dei prestiti di 3 o 5 anni, magari accendendo nuove linee di credito a condizioni differenti. L’editoria soffre come non mai la crisi e gli stravolgimenti del mercato, dopo i tonfi di Rcs anche Mondadori è costretta a ristrutturare attività e finanze.
