Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

22 Febbraio 2022 | Ambiente, Attualità

Monitorare le emissioni di raggi dopo le tempeste: gli scienziati italiani partecipano alla missione

C’è un pezzo di Italia nella missione Light-1 per monitorare i TGF, i Terrestrial Gamma Ray Flashes, intense emissioni naturali di raggi gamma di altissima energia prodotte durante tempeste e temporali, che possono mettere a rischio la salute dei passeggeri di voli di linea, nonché costituire un problema per i sistemi elettronici degli aeromobili.

La stazione spaziale internazionale (ISS), ha lanciato il 3 febbraio un Light-1, un CubeSat, ovvero un tipo di satellite miniaturizzato avente forma cubica, dedicato allo studio della radiazione gamma di origine atmosferica. Il progetto ha coinvolto le Agenzie Spaziali di Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Giappone con il fondamentale contributo di NYUAD e Khalifa University (KU) con l’intervento di professori italiani

Adriano Di Giovanni, infatti è Assistant Professor al Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, associato INFN e membro del Center for Particle and Planetary Physics (CAP3) della New York University Abu Dhabi (NYUAD), è il responsabile dello strumento la cui progettazione è stata guidata dal team del professor Francesco Arneodo di NYUAD, in passato ricercatore ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso-INFN, dove è avvenuto il fruttuoso incontro con Di Giovanni nell’ambito di altre collaborazioni internazionali.

I TGF sono generati in corrispondenza di eventi temporaleschi, quando i campi elettrici associati ai fulmini raggiungono intensità tali da innescare il meccanismo di produzione della radiazione. “La scienza dei TGF è ancora molto aperta: i modelli che interpretano i meccanismi di produzione e innesco dell’evento sono ancora incompleti, è un campo che lascia spazio a nuove scoperte” spiega Di Giovanni.

Siamo orgogliosi di questo progetto perchè la costruzione del payload è avvenuta nei laboratori di Age Scientific Srl in provincia di Lucca, in pieno lockdown – continua Di Giovanni che ha collaborato con Giovanni Franchi e Lorenzo Perillo (Age Scientific) e gli studenti Valerio Conicella e Rodrigo Torres (Università Roma Tre e UniFi) – “Light-1 è una fantastica espressione di coesione, rispetto e amicizia tra culture differenti che hanno lavorato per costruire uno dei CubeSat più evoluti mai realizzati”.

Gli scienziati sostengono che studiare i TGF non è utile solo per il progredire della conoscenza scientifica, ma può offrire varie applicazioni in diversi campi. Ad esempio, avendo una natura “violenta” in termini di intensità di radiazione, ed essendo generati in presenza di tempeste e temporali, i TGF possono mettere a rischio la salute dei passeggeri di voli di linea nelle vicinanze di tali eventi atmosferici, e nei casi piu’ catastrofici, costituire un problema anche per i sistemi elettronici degli aeromobili.

 

di Sara Giudice

temporale
Di <a href="https://www.telepress.news/author/sara-giudice/" target="_self">Sara Giudice</a>

Di Sara Giudice

Nata e cresciuta a Milano, laureata in Relazioni Internazionali, dal 2021 scrivo per Telepress, dove racconto di cultura, arti in ogni loro forma, lifestyle e attualità, dedicandomi con entusiasmo alla sezione New Video. Il mio percorso di sei anni nell’editoria, subito dopo gli studi, orienta la mia attenzione verso tutto ciò che ruota attorno al mondo del libro, dell’arte e della cultura contemporanea.

Guarda anche:

L’Italia sui giornali del mondo: 16 e 17 dicembre 2025

Scoperte 20.000 impronte di dinosauri triassici vicino a Bormio, sede olimpica 2026. L'UE ammorbidisce il divieto di auto a combustione dal 2035 su pressione italo-tedesca. Lagfin paga 405 milioni...

Le città del nord Italia in vetta per qualità della vita

Secondo i dati dell’ultima indagine del Sole 24 Ore, occupano il podio Trento, Bolzano e Udine. Per la qualità di vita delle donne, è Siena la città migliore. Nella fotografia che rappresenta il...
3I/ATALAS

3I/ATLAS, la cometa anomala in viaggio da 7 miliardi di anni 

Dopo aver perso il suo centro gravitazionale, questo corpo celeste si muove nell’Universo portando con sé informazioni preziose sulla natura di altri sistemi stellari. E’ un corpo celeste errante...