Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

17 Febbraio 2007 | Attualità

Morto Robert Adler, inventò telecomando della Tv

Robert Adler era uno di quegli uomini che inventano tante cose, le brevettano, e non riescono a farci i soldi. Accadde così anche con uno dei suoi 150 brevetti, il telecomando per la televisione, da lui creato nel 1956 per evitare di alzarsi dalla poltrona quando voleva spegnere l’audio o cambiare il canale. Aveva 93 anni, di origine austriaca, emigrato prima in Inghilterra e poi negli Stati Uniti. Il telecomando aveva il cavo, ma molto spesso ci si inciampava, e quindi dopo poco tempo nacque il modello senza fili. Rivoluzionò il modo di guardare la televisione, costringendo una programmazione con ritmi più veloci, pena lo zapping e la perdita di ascolti. Nel suo genere insomma, un protagonista della Tv moderna, e visti i risultati, non necessariamente un bene. Adler ha anche inventato una valvola per la ricezione dei segnali televisivi e creato uno dei gruppi di ricerca tecnica più importanti della storia americana. Ha lavorato quasi tutta la vita alla Zenith, una società nata per fare ricerca e misurazioni elettroniche. E’ stato anche professore all’Università dell’Illinois. Qui la sua biografia.

Guarda anche:

pasta-Publikado89

Italia sempre regina della pasta

Export per 4 miliardi nel 2024, superati i 2,4 milioni di tonnellate C'è da scommettere che alcuni prodotti nostrani non si spaventeranno dei dazi americani. La pasta, ad esempio, di cui l'Italia è...
retro-Carlos_3d_Art

In Italia un centro sperimentale di arti interattive

Ecco un luogo ove i ragazzi possono formarsi per lavorare nel mondo dei videogiochi e dell'intelligenza artificiale Se i vostri figli sono particolarmente portati per i videogiochi, sappiate che la...
pine-stux

Il Parco della Maremma festeggia 50 anni

Tanti gli ospiti invitati a celebrare la ricorrenza che cade il 5 giugno. È stata la seconda area protetta in Italia Chi ha avuto la fortuna di visitarlo sa che il Parco della Maremma è come una...