Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

24 Settembre 2007 | Economia

Mp3 pericolosi per l’udito

La prima vittima di questi studi era stato il caro vecchio walkman, accusato di causare incidenti, disattenzione e sordità. Ora a finire sotto processo è stato il dispositivo per ascoltare musica di nuova generazione: il lettore mp3.  Più di due terzi dei giovani dediti all’ascolto di iPod e affini soffrono di problemi di udito in età precoce a causa del volume troppo alto, ha avvisato il Royal National Institute for Deaf People britannico.  L’allarme è stato lanciato tenendo conto degli otto milioni di lettori mp3 venduti l’anno scorso nel Regno Unito senza adeguate indicazioni sui rischi a cui si va incontro dopo un ascolto prolungato ad alto volume. La ricerca ha evidenziato che 72 dei 110 lettori mp3 analizzati a Brighton, Manchester e Birmingham riproducono i brani a un volume oltre 85 decibels. Circa la metà dei giovani possessori di lettori mp3 ha dichiarato di utilizzare il dispositivo più di un’ora al giorno. Un quarto ha affermato di superare le 21 ore settimanali. Il 58% è totalmente inconsapevole dei rischi che corre il suo udito e il 79% non ha mai ricevuto moniti sull’argomento.

Guarda anche:

italy-lufthansi

Terme all’italiana per il turismo “silver”

Federterme – Confindustria e la piattaforma Italcares lanciano il progetto Golden Age per attrarre turisti over 65 anche dall'estero Dai tempi dei Romani sappiamo bene che in Italia le terme non...
beer-Alexas_Fotos

La birra “rosa” contro la violenza sulle donne

Il progetto è frutto del protocollo d’intesa di Fondazione Una Nessuna Centomila, Coldiretti, Consorzio Birra Italiana, Filiera Agricola Italiana e Campagna Amica Una birra per sensibilizzare le...

Italia: boom di investimenti e crescita record nel mercato alberghiero.

Nel 2024 il mercato alberghiero italiano ha fatto registrare investimenti per circa 2,2 miliardi di euro, in aumento del 50% rispetto al 2023; gli investimenti delle catene alberghiere e dei...