Il progetto mPlane è ai nastri di partenza. L’iniziativa, voluta dall’Unione europea e coordinata dal Politecnico di Torino, analizza nel dettaglio la rete per scoprirne i segreti e fornire a chi su internet lavora prestazioni migliori e servizi ottimali. Un’idea semplice e al tempo stesso ambiziosa, quella di comporre un vademecum del web e dei suoi servizi, così da far risparmiare tempo, soldi e fatica agli utenti. Quali sono i migliori provider in zona? Come far funzionare un servizio VoIp? Quale offerta di cloud computing si addice di più alle mie esigenze? Come far funzionare YouTube e altre app web sul proprio smartphone? mPlane si propone di dare risposta a questi e altri quesiti. Secondo la definizione in calce data dai suoi ideatori , il progetto è “un sistema di misurazione intelligente delle reti e delle applicazioni” che si avvale di nuove tecnologie per scandagliare e analizzare internet, per tracciare un grafico dei suoi servizi e migliorare il funzionamento complessivo della rete. mPlane è finanziato dall’Ue con 8 milioni di euro e gode del supporto di compagnie private come Telecom Italia, Telefonica e Alcatel. L’utenza, mai come in questo caso, sta a guardare.
mPlane, il web europeo è multiservizio

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